Ieri il premier britannico Sunak e la presidente della Commissione Ue hanno raggiunto l’accordo post Brexit tra Ue e Regno Unito.
A Londra ieri pomeriggio c’è stato l’incontro tra la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il Prime Minister Rishi Sunak. I due hanno raggiunto l’accordo d’intesa post Brexit tra Ue e Regno Unito e hanno firmato il Windsor Framework sul protocollo dell’Irlanda del Nord. Sunak ha parlato di una “svolta decisiva” mentre von der Leyen ha detto che l’intesa raggiunta segna un «nuovo capitolo» nelle relazioni tra Regno Unito e Ue, spiegando che il ‘Windsor Framework’ offre “solide salvaguardie che proteggeranno l’integrità del mercato unico” e inoltre “rispetta e protegge i nostri rispettivi mercati e interessi”.
Il protocollo sull’Irlanda del Nord era stato firmato da Bruxelles e Londra dopo il referendum del 2016 che sanciva l’uscita del Regno Unito dall’Ue. Da un paio di anni però il protocollo è stato messo in discussione dall’ala più conservatrice dei Tories, vicina all’ex premier Johnson. L’intesa trovata ieri segna un nuovo accordo e mutue concessioni. La revisione prevede di cancellare tutti i controlli imposti dal protocollo finora per le merci in transito tra l’Irlanda (mercato Ue) e Regno Unito.
Svolta tra le relazioni tra Ue e Uk
La presidente ha anche sottolineato il fatto che grazie all’accordo lo stesso cibo sarà disponibile nell’Irlanda del Nord e nel resto del Regno Unito e ci sarà in modo permanente la stessa disponibilità di medicinali. I controlli verranno sostituiti da un nuovo sistema automatico. In cambio, Londra dovrebbe concedere che sia la Corte di Giustizia europea a esprimersi come arbitro ultimo di eventuali contenziosi tra le due parti.
Come riporta il the Guardian, Sunak ha affermato che le modifiche al protocollo consentiranno al Regno Unito di “riprendere il controllo”. Il primo ministro ha detto che “L’accordo di oggi è scritto nel linguaggio delle leggi e dei trattati. Ma in realtà si tratta di molto di più. Si tratta di stabilità in Irlanda del Nord. Si tratta di persone e imprese reali. Si tratta di dimostrare che la nostra unione, che dura da secoli, può durare e durerà”.
L’accordo è stato accolto con favore dai principali partiti dell’opposizione britannica e dai conservatori che chiedevano di risolvere questa controversia. Mentre il disaccordo è palese per l’ala brexiter del suo partito.
