Le accuse sessiste contro Angela Rayner sono terribili. Alcuni parlamentari hanno detto che la deputata laburista “distrae Boris Johnson”.
Accavallerebbe le gambe allo stesso modo di Sharon Stone in “Basic Instinct” al fine di distrarre il premier Boris Johnson nel mezzo dei suoi interventi in Parlamento, in quanto “sa che non può competere con la formazione oxfordiana di BoJo” su altri livelli. La polemica in merito alla deputata laburista Angela Rayner e Boris Johnson (le accuse provengono da alcuni esponenti conservatori rimasti anonimi) è ormai l’ultimo caso di misoginia. Nel mentre, altri tre ministri del Governo di Boris Johnson, più due ministri dell’opposizione, hanno ricevuto accuse di molestie sessuali.
Le parole di Rayner
Il caso della deputata laburista, stando al Corriere della Sera, sta salendo alla ribalta in Gran Bretagna in seguito a dichiarazioni di parlamentari conservatori trapelate da un articolo del Mail on Sunday. Dopo le polemiche, Rayner si è difesa dicendo quanto segue. “La mia colpa è di avere le gambe e di indossare vestiti”. Rayner ha inoltre precisato, dicendo che “le donne in politica affrontano sessismo e misoginia ogni giorno. E io non sono diversa”.
Le dichiarazioni di Boris Johnson
Il premier britannico ha dichiarato quanto segue, in merito alle accuse contro Rayner. “Non sono d’accordo su quasi nulla con la Rayner, ma la rispetto come parlamentare e trovo deplorevole la misoginia a lei diretta in forma anonima“.
Le reazioni nel mondo della politica
Le reazioni in appoggio della deputata laburista non sono mancate: dalla scrittrice Eli Shafak, la quale ha paragonato i suoi accusatori a “estremisti bigotti come i talebani”, alla premier scozzese Nicola Sturgeon, la quale, solidale con la deputata, ha puntato il dito contro un articolo che è un “promemoria sulla profonda misoginia che le donne affrontano ogni giorno”. In quell’articolo, inoltre, si dice che Rayner abbandonò la scuola a 16 anni in quanto era incinta, che non ha fatto l’università, che è stata badante, che è divorziata e fa parte della “working class”, mentre del premier Johnson non si fa menzione del fatto che ha avuto varie mogli e parecchi figli.