Acqua, aumenti clamorosi nella bolletta: qual è la regione più cara in Italia?
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Direttore: Alessandro Plateroti

Acqua, aumenti clamorosi nella bolletta: qual è la regione più cara in Italia?

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Il costo crescente dell’acqua in Italia: uno sguardo al rapporto di Cittadinanzattiva.

Negli ultimi cinque anni, il costo dell’acqua in Italia ha registrato un aumento medio vicino al 18%, toccando un picco del 4% solo nell’ultimo anno.

Secondo l’ultima edizione del Rapporto sul servizio idrico integrato, elaborato dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, nel 2023 ogni nucleo familiare ha affrontato una spesa media annua di 478 euro per il consumo idrico.

Questo incremento ha interessato principalmente due terzi dei capoluoghi di provincia italiani, delineando un panorama di crescente onere economico per le famiglie.

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Le regioni più colpite: un’analisi delle spese

Come riportato da Agenziaimpress.it, la Toscana emerge come la regione con le bollette più salate, dove la spesa media raggiunge i 732 euro, segnando una netta differenza rispetto alle altre regioni italiane.

Da segnalare sono anche le notevoli variazioni di costo all’interno della stessa regione, come evidenziato dalla discrepanza tra Frosinone e Rieti nel Lazio, con una differenza di spesa che arriva a 475 euro.

Questa situazione non è isolata, ma si riscontra in diverse aree del Paese, inclusi territori come la Sicilia, la Lombardia, l’Emilia Romagna e la Calabria.

Il consumo di acqua e le possibilità di risparmio

Interessante è il dato relativo al consumo quotidiano di acqua da parte degli italiani, stimato in circa 62 litri a persona, significativamente inferiore ai 215 litri giornalieri stimati dall’Istat.

Questa discrepanza potrebbe sottolineare una crescente consapevolezza verso un uso più sostenibile e parsimonioso della risorsa idrica. Secondo Cittadinanzattiva, “Se ci attestiamo su un consumo di 150 metri cubi l’anno, risparmieremmo in media 101 euro, ossia quasi il 27%“.

Tale risparmio potrebbe evidenziare non solo la possibilità di una gestione più efficiente dell’acqua ma anche il potenziale impatto economico positivo per le famiglie, in particolare quelle residenti nelle regioni con le tariffe più elevate.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2024 14:57

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