Lutto nel mondo dell’atletica: Jim Hines è morto all’età di 76 anni. Ai giochi olimipici del 1968 aveva stabilito il record.
Un record incredibile e leggendario nel mondo dell’atletica, una vera e propria pietra miliare della storia dei 100 metri. Il leggendario corridore Jim Hines è morto oggi all’età di 76 anni, portando di nuovo sotto i riflettori il suo grande primato. Nel 1968, infatti, fu il primo atleta a fermare il cronometro manuale sul tempo di 9”9 secondi, Il primato, ottenuto ai campionati nazionali degli Stati Uniti, gli permise di qualificarsi ai Giochi Olimpici di quell’anno, in programma a Città del Messico. Hines, in quelle Olimpiadi, riuscì a ripetersi vincendo l’oro. Nella capitale messicana, Hines registrò di nuovo il tempo di 9”9 secondi al cronometro manuale e di 9”95 nella registrazione elettronica, diventando il primo uomo a scendere sotto i 10 secondi nella storia dei 100 metri.
Un primato lungo 15 anni
Il record di Hines è durato per 15 anni, il primato più longevo dei 100 metri dall’introduzione del cronometraggio elettronico, ed è poi stato battuto da Calvin Smith nel 1983. Hines, in quei Giochi di Città del Messico, vinse anche un secondo oro nella staffetta 4x100m. Il corridore era nato in Arkansas e cresciuto a Oakland e si era dedicato anche ad altre discipline sportive. Dopo le Olimpiadi in Messico, infatti, si ritirò dall’atletica leggera ed iniziò a giocare nella NFL, la lega di football americano più importante degli Usa. Giocò per due anni per i Miami Dolphins e per i Kansas City Chiefs.