L’euro digitale sta per arrivare in 13 Paesi dell’Unione Europea: ecco cosa cambierà e quando sarà introdotto in Italia. C’è già una data?
L’uso di “troppo” denaro contante può far scattare anche delle multe, tanto che in 13 Paesi dell’Unione Europea sta per arrivare l’euro digitale. Un sistema innovativo che permetterà di effettuare transazioni in modo semplice e veloce, senza la necessità di utilizzare banconote o monete fisiche.
Anche l’Italia si sta preparando a questo importante cambiamento, con l’obiettivo di allinearsi agli altri Stati europei che hanno già iniziato questa transizione. C’è già una data?
![mano con banconota da 20 euro](https://newsmondo.it/wp-content/uploads/2023/09/SH_mano_banconota_euro.jpg)
Come funziona l’euro digitale?
L’euro digitale sarà conservato in un wallet elettronico e funzionerà in modo simile alle carte di credito, come riportato da Economiafinanzaonline.it, permettendo ai cittadini di effettuare pagamenti online e nei negozi aderenti all’iniziativa.
Questo nuovo sistema nasce con l’intento di offrire un’alternativa moderna e sicura ai pagamenti tradizionali, eliminando i limiti legati al contante. Sebbene alcuni Paesi abbiano già implementato questa soluzione a partire dal 2023, in Italia il processo è ancora in fase di sviluppo.
C’è già una “data” per l’arrivo in Italia?
L’introduzione dell’euro digitale non è solo una scelta tecnologica, aggiunge Economiafinanzaonline.it, ma anche una necessità economica. La vice direttrice generale della Banca d’Italia, Chiara Scotti, ha sottolineato l’importanza di questo cambiamento.
Ha, infatti, dichiarato: “Non possiamo stare fermi, perché i costi e i rischi di non avere un euro digitale sarebbero alti per tutti: per i cittadini, per le aziende e per la sovranità europea“. Questa nuova forma di pagamento, infatti, si adatterà: “Pienamente ai principi di semplicità, inclusione e protezione della privacy, garantendo benefici tangibili per tutti attraverso una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato“.
Il passaggio all’euro digitale, però, non sarà immediato. Al momento, in Italia non esiste ancora una data ufficiale per la sua introduzione. Ma non abbiate timore, è una rivoluzione questa che non si farà ancora attendere per molto tempo anche nel Bel Paese.