Dal 2025, arriva una vera alternativa a Google: l’Ecosia e Qwant lanciano EUSP, il motore di ricerca indipendente europeo.
Addio a Google e Microsoft, nasce una nuova sfida: European Search Perspective (EUSP). Questo ambizioso progetto, frutto della collaborazione tra Ecosia e Qwant, mira a costruire un motore di ricerca indipendente, centrato sulla sovranità tecnologica e la protezione dei dati personali degli utenti.
Con sede a Parigi e un piano di lancio previsto per il 2025, EUSP si propone di ridefinire le dinamiche della ricerca online in Europa.
Nasce un nuovo motore di ricerca “made in Europa”: cosa è l’EUSP
Come riportato da Hdblog.it e Dday.it, EUSP rappresenta una risposta concreta alla dipendenza tecnologica dell’Europa dalle grandi piattaforme statunitensi.
Ecosia (noto per la sua missione ambientalista che include la piantumazione di alberi) e Qwant uniscono le loro forze in una joint venture che promette di innovare il settore della ricerca.
Attualmente, entrambi i motori utilizzano algoritmi e infrastrutture di terze parti – come Microsoft Bing – ma il nuovo progetto mira a creare una tecnologia completamente autonoma.
L’obiettivo principale di EUSP è quello di sviluppare un indice di ricerca proprietario, un’infrastruttura completamente europea che sarà in grado di offrire risultati di alta qualità incentrati su trasparenza e privacy.
Inoltre, l’indice sarà reso accessibile ad altre realtà tecnologiche europee, contribuendo a un ecosistema più aperto e sostenibile.
Il progetto punta inizialmente a servire il traffico di ricerca francese, per poi espandersi in Germania e successivamente in altri paesi europei.
Privacy, trasparenza e tecnologia innovativa
Uno degli aspetti centrali di EUSP sarà la tutela della privacy degli utenti, una caratteristica spesso trascurata dai giganti del web. Il motore di ricerca adotterà un approccio “privacy-first”, garantendo che i dati personali non vengano utilizzati per fini commerciali.
Questa attenzione alla protezione dei dati non solo risponde alle esigenze normative dell’UE, come il GDPR, ma mira anche a rafforzare la fiducia degli utenti europei.
Dal punto di vista tecnologico, EUSP rappresenta una rottura con il passato. Le tecnologie sviluppate da Qwant nel 2023 saranno alla base della nuova infrastruttura, che si baserà su algoritmi avanzati progettati per competere su scala globale.
Questo sviluppo consentirà di ridurre la dipendenza dai fornitori di API esterne, come Microsoft, garantendo maggiore stabilità economica e tecnica.