Addio a Graziano Mesina: la fine della primula rossa
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Addio a Graziano Mesina: la fine della primula rossa del banditismo sardo

Cella carcere

Graziano Mesina è deceduto a 83 anni dopo essere stato scarcerato per gravi motivi di salute. Ripercorriamo la sua lunga storia tra evasioni.

Per decenni, il nome di Graziano Mesina ha rappresentato il volto più emblematico del banditismo sardo. Nato a Orgosolo nel 1942, divenne noto per le sue numerose evasioni e per il coinvolgimento in sequestri di persona che segnarono profondamente la Sardegna tra gli anni ’60 e ’70. La sua figura, a metà tra leggenda popolare e cronaca nera, ha attraversato decenni di storia italiana. Ispirando racconti e alimentando un’aura di mistero e ribellione.

uomo in carcere dietro le sbarre
uomo in carcere dietro le sbarre

L’ultimo capitolo: carcere, malattia e differimento pena

Negli ultimi anni, Mesina è tornato sotto i riflettori per una condanna definitiva a 30 anni di carcere, poi ridotta a 24, per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Dopo essersi dato alla latitanza nel luglio 2020, fu catturato nel dicembre 2021 a Desulo e detenuto prima a Badu ‘e Carros e poi al carcere di Opera. Le sue condizioni di salute, compromesse da una grave malattia oncologica, avevano spinto i legali a presentare più volte istanza di scarcerazione per motivi umanitari.

Solo l’11 aprile 2025, il tribunale di sorveglianza di Milano ha accolto la richiesta di differimento pena per motivi di salute. Autorizzando il trasferimento di Mesina nel reparto detenuti dell’ospedale San Paolo.

La morte di Graziano Mesina

Poche ore dopo la scarcerazione, il 12 aprile 2025, Graziano Mesina è morto all’età di 83 anni. La notizia è stata accompagnata dal rammarico di chi lo ha seguito nei suoi ultimi anni: “Fino all’ultimo Graziano Mesina è rimasto in carcere. Su di lui c’è stato una sorta di accanimento”, ha dichiarato una delle sue avvocate.

“Siamo molto dispiaciute e anche contrariate perché si poteva scarcerarlo prima, almeno un mese fa… oggi ci stavamo preparando per andare a trovarlo con alcuni familiari e organizzare il suo trasferimento in Sardegna, invece c’è stato questo epilogo”. Con la sua scomparsa, si chiude un capitolo controverso e profondamente radicato nella storia della Sardegna e dell’Italia del Novecento. Come riportato da ansa.it

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ultimo aggiornamento: 12 Aprile 2025 13:12

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