Bonus Maroni 2024: un incentivo per chi rinuncia alla pensione anticipata con Quota 103, ecco come ottenerlo.
Anche nel 2024, il bonus Maroni offre un’opportunità preziosa ai lavoratori che raggiungono i requisiti per la pensione anticipata con Quota 103 ma scelgono di continuare a lavorare.
Questa agevolazione, come riportato da Fanpage.it, permette di ottenere un incremento in busta paga, rinunciando alla propria quota di contributi. Ecco chi può beneficiarne, come richiederlo e quanto vale.
Chi può ottenere il Bonus Maroni e quanto vale
Per beneficiare del bonus Maroni, è necessario essere lavoratori dipendenti del settore pubblico o privato.
Bisogna essere iscritti all’assicurazione generale obbligatoria o ad altre forme sostitutive ed esclusive della stessa.
Inoltre, è fondamentale aver raggiunto i requisiti per Quota 103, ovvero almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi versati.
Sono esclusi dal beneficio coloro che sono già titolari di pensione diretta, ad eccezione dell’assegno di invalidità, e coloro che hanno già raggiunto i 67 anni di età, diritto alla pensione di vecchiaia.
Chi rientra in queste categorie può scegliere di rinunciare all’accredito contributivo della propria quota di contributi previdenziali.
In pratica, si continua a lavorare con uno stipendio leggermente aumentato, smettendo di versare la propria parte di contributi per la pensione.
Il valore del bonus Maroni è direttamente collegato alla decontribuzione, che è pari al 9,19% dello stipendio del lavoratore.
Questa percentuale è significativa perché permette ai lavoratori di godere di un aumento netto in busta paga, incentivando così a posticipare il pensionamento e a rimanere nel mondo del lavoro più a lungo.
Come presentare domanda
Per ottenere il bonus Maroni, è necessario presentare domanda all’Inps, sia direttamente tramite il sito dell’istituto sia attraverso un patronato. L’Inps verificherà che il richiedente soddisfi tutti i requisiti di età e contributi necessari.
Il processo di certificazione dovrebbe essere completato entro 30 giorni dalla presentazione della domanda o dall’invio della documentazione richiesta.
L’Inps ha comunicato le date degli accrediti per chi ha già presentato domanda. I dipendenti del settore privato vedranno l’accredito a partire dal 2 agosto 2024 se la pensione è gestita dalla Gestione esclusiva dell’AGO, e dal 1° settembre 2024 se gestita da una gestione diversa.
Per i dipendenti pubblici, l’accredito partirà dal 2 ottobre 2024 per la Gestione esclusiva dell’AGO e dal 1° novembre 2024 per le altre gestioni.