Anche l’ex amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, ha detto la sua sul caso Acerbi. Ecco le sue parole.
Una semplice goliardata. Adriano Galliani ha definito così il gesto di Kessié e Bakayoko, i quali, al fischio finale di Milan-Lazio, hanno esibito la maglia del difensore bianco-celeste, Francesco Acerbi, sotto la Curva milanista per schernire il rivale appena battuto. Uno sfottò, niente di più, trasformato però in un putiferio mediatico e… politico.
L’ex amministratore delegato rossonero, oggi plenipotenziario del Monza, ha detto la sua sull’argomento dopo il verdetto emesso dal Giudice Sportivo, che ha deciso di non sanzionare i due centrocampisti del Milan, declinando “la competenza a decidere sull’episodio segnalato dalla Procura Federale”, che a sua volta ha aperto un fascicolo.
“È stata una goliardata – ha dichiarato Adriano Galliani, come riportato da Sport Mediaset – non facciamola diventare una tragedia. Loro lo hanno fatto così, non credo che avessero voglia di offendere Acerbi, che ho avuto al Milan ed è un bravissimo ragazzo”.
Serie A, Giudice Sportivo: nessuna sanzione per Kessié e Bakayoko
Dichiarazioni assolutamente condivisibili, quelle esternate dal noto dirigente. La questione, però, sembra destinata ad avere un seguito, viste le parole del numero uno della Figc, Gabriele Gravina, che ha attaccato apertamente Kessié e Bakayoko: “Quello che è avvenuto a San Siro – ha dichiarato il presidente federale – è un atteggiamento irriguardoso e, come ha detto anche il sottosegretario Giorgetti, indegno, che va punito, denunciato e valutato secondo le violazioni delle norme e dei principi etici del nostro mondo”.
“Ci sono state punzecchiature sui social – ha aggiunto – e, come ha detto Gattuso, ci vorrebbero un po’ meno social e un po’ più lavoro. Dando la maglia e stringendo la maglia a questi calciatori ha dimostrato di voler chiudere ogni polemica, esibire la maglia come uno scalpo credo che generi qualche reazione antipatica che noi dobbiamo prevenire”.
Le immagini di Milan-Lazio 1-0: