L’ex pilota J.D. Emerson affronta 167 capi d’imputazione per l’incidente a bordo del volo dell’aereo Horizon Air a Portland.
Un episodio allarmante si è verificato nei cieli sopra Portland quando Joseph David Emerson, un pilota fuori servizio di 44 anni, ha tentato di spegnere i motori dell’aereo su cui si trovava. Questo incidente ha forzato un atterraggio di emergenza e ora Emerson affronta una miriade di capi d’imputazione.
Il fatto accaduto
La drammatica sequenza di eventi ha avuto inizio il 22 ottobre, durante un volo della Horizon Air, affiliata alla low cost Alaska Airlines, in rotta da Everett a San Francisco. Con Emerson a bordo come “persona autorizzata”, seduto sul “jump seat” dietro ai piloti, nessuno avrebbe potuto immaginare la minaccia imminente. Circa 30 minuti dopo il decollo, Emerson ha fatto un tentativo audace di raggiungere il pannello di controllo con l’intento di spegnere i motori dell’aereo.
Risposta tempestiva dell’equipaggio
La pronta reazione dell’equipaggio ha impedito una catastrofe. Una breve colluttazione è scoppiata, ma Emerson è stato rapidamente neutralizzato e allontanato dalla cabina di pilotaggio. Nel frattempo, il comandante ha richiesto un atterraggio di emergenza alla torre di controllo di Portland, assicurando che la situazione fosse sotto controllo.
Il volo AS2059 è atterrato in sicurezza meno di un’ora dopo il decollo. Il team a terra e i passeggeri hanno lodato la professionalità dell’equipaggio di Horizon Air nel gestire l’incidente. Nel post-incidente, la Federal Aviation Administration (FAA) e l’FBI hanno avviato un’inchiesta per fare luce sulle motivazioni di Emerson.
Ora Emerson è alle prese con 167 capi d’imputazione, inclusi 83 di tentato omicidio e altrettanti per aver messo in pericolo delle vite umane. L’evento ha scosso la comunità aeronautica, sottolineando l’importanza della sicurezza a bordo e della preparazione dell’equipaggio.
La Alaska Air Group ha espresso gratitudine per l’equipaggio e i passeggeri per la calma dimostrata. Questo incidente serve come un promemoria critico della necessità di protocolli di sicurezza robusti e formazione continua per garantire la sicurezza dei cieli.