Alla guida di Silvia del Bon appena tornata dagli Usa, l’aereo ha dovuto fare un atterraggio d’emergenza sulle Alpi.
Oggi, giovedì 29 dicembre, un aereo con a bordo tre giovani originari della provincia di Belluno, ha dovuto fare un atterraggio d’emergenza a causa di problemi segnalati dal velivolo stesso. Fortunatamente l’arrivo sul Logorai non ha provocato alcun danno ai passeggeri, se non qualche lieve contusione. Alla guida del mezzo c’era Silvia De Bon, che aveva conseguito sia il brevetto italiano che quello americano.
A bordo dell’aereo c’erano Silvia de Bon, 22 anni, che pilotava l’aereo con a bordo il fratello Matteo, 27 anni, e la sua fidanzata, Giorgia Qualizza, di 28. Tutti e tre originari di Longarone (Belluno), erano partiti sul velivolo per una gita post-natalizia in alta quota. Di ritorno dagli Usa però, il mezzo ha dovuto fare un atterraggio d’emergenza.
L’atterraggio di salvataggio
Fortunatamente i tre passeggeri sono usciti dall’abitacolo coscienti e in buono stato di salute. L’aereo ha effettuato un atterraggio di emergenza sul Lagorai, circa 100 metri a valle del bivacco Paolo e Nicola lungo il versante della Val di Fiemme (Predazzo), a una quota di circa 2.100 metri.
Dopo essere usciti autonomamente dall’abitacolo, i tre hanno chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 16.25 e sono saliti fino al bivacco per aspettare i soccorsi. Dopo l’arrivo di un elicottero del Soccorso Alpino, sono stati portati all’ospedale Santa Chiara di Trento per qualche lieve contusione riportata nell’atterraggio.
Il Nucleo elicotteri della Provincia autonoma di Trento ha trasportato ai piedi di Cima Cece il nucleo Saf del corpo permanente dei vigili del fuoco di Trento, che ha ancorato l’aereo a un masso affinché non scivolasse verso valle e svuotato i serbatoi posizionati nelle ali attraverso una pompa azionata ad aria compressa. L’aereo è sottoposto a sequestro per le indagini.
