Il Pd contesta l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi, giudicandola divisiva. Ecco le reazioni e le polemiche.
L’intitolazione dell‘aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi ha scatenato una forte reazione da parte del Partito Democratico (Pd). Pierfrancesco Majorino, capogruppo dem in Lombardia, ha annunciato che il partito sta valutando un ricorso legale contro questa decisione, ritenendola profondamente divisiva.
Secondo Majorino, “Stiamo studiando la forma di un ricorso. Riteniamo sbagliata l’intitolazione a Berlusconi, nome divisivo“, soprattutto perché “l’aeroporto è luogo di tutti ed è una porta aperta al mondo. Ora c’è una bella parte di mondo che ci sta ridendo dietro…“.
Il commento di Majorino mette in luce la preoccupazione che l’associazione del nome di Berlusconi all’aeroporto possa influire negativamente sull’immagine dell’Italia a livello internazionale. La figura dell’ex presidente del Consiglio è infatti molto controversa, sia per la sua carriera politica che per quella imprenditoriale, caratterizzate da numerosi scandali e divisioni.
La replica di Forza Italia
In risposta alle critiche del Pd, Gianluca Comazzi, assessore lombardo al Territorio e capo delegazione di Forza Italia in Regione Lombardia, ha difeso la decisione di intitolare l’aeroporto a Berlusconi. Comazzi ha definito le polemiche di Majorino come “sterili” e puramente politiche.
Ha dichiarato: “Non consentiamo a Majorino di tirare in ballo il nome e la figura di Silvio Berlusconi per la sua sterile polemica politica. – Come riportato da affaritaliani.it – Se vogliamo parlare di iniziative ‘divisive’, dovremmo citare la ‘marcia dei migranti’ da lui organizzata quando era assessore del Comune di Milano, non certo l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a una delle più importanti personalità politiche e imprenditoriali del ventunesimo secolo“.
Comazzi ha poi aggiunto che Forza Italia chiede rispetto per Berlusconi, definendolo “un uomo di Stato che ha sempre avuto a cuore l’Italia e i cittadini italiani“. Questa affermazione sottolinea la visione del partito che vede Berlusconi come una figura significativa e positiva nella storia recente del Paese.
Protesta dei Giovani Democratici
La contestazione contro l’intitolazione non si ferma alle dichiarazioni politiche. I Giovani Democratici della Lombardia, insieme a varie sezioni locali del Pd e altre organizzazioni, hanno organizzato un presidio in Piazza Città di Lombardia, previsto per il 15 luglio. Questa manifestazione, che ha già raccolto oltre 130.000 firme tramite una petizione su Change.org, vede la partecipazione di numerosi gruppi, tra cui Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, e diverse organizzazioni giovanili e sindacali.
