Jayland Walker, l’afroamericano ucciso con 60 colpi di pistola dalla polizia

Jayland Walker, l’afroamericano ucciso con 60 colpi di pistola dalla polizia

L’afroamericano Jayland Walker è stato ucciso con 60 colpi di pistola dalla polizia degli Stati Uniti. Il video della vicenda è virale.

Il fatto è accaduto il 27 giugno 2022, ma la polizia ha rilasciato il video della vicenda soltanto nelle ultime ore. Nel video in questione, rilasciato dalle forze dell’ordine, si vedono alcuni agenti mentre inseguono la vittima afroamericana, prima in auto dopo a piedi.

Il caso analogo: l’omicidio di George Floyd

Il ragazzo aveva soltanto 25 anni. Nel momento in cui è sceso dall’auto, dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza si vede chiaramente che era disarmato. Si accendono le proteste. Com’è noto, non si tratta del primo caso in cui le forze dell’ordine abusano del loro potere perpetrando discriminazioni razziste. È questo il caso di George Floyd, l’afroamericano soffocato dalla polizia, nonostante non stesse opponendo resistenza.

Il fatto è accaduto negli Stati Uniti. Il video mostra un giovane afroamericano di 25 anni, Jayland Walker, ucciso con almeno 60 colpi di pistola dopo un inseguimento da parte della polizia ad Akron, in Ohio. La polizia stessa ha rilasciato le immagini del video. Si tratta della testimonianza dell’inseguimento e dell’omicidio condotto dalle forze dell’ordine nei confronti del giovane.

Stando alla versione fornita dai poliziotti che hanno ucciso il ragazzo, stavano tentando di fermare l’auto del giovane afroamericano, colpevole di aver violato il codice stradale. Dopo qualche minuto di inseguimento, la vittima avrebbe rallentato, per poi uscire dall’auto con un passamontagna e scappare verso un parcheggio a piedi.

Nonostante all’interno della vettura gli agenti abbiano trovato una pistola, quando il ragazzo è sceso era disarmato. Adesso la famiglia del giovane e il suo avvocato chiedono giustizia. Il video continua a girare e nel giro di poche ore è diventato virale: si tratta della testimonianza delle frequenti discriminazioni messe in atto dalla polizia.

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