Autorità della concorrenza multa da oltre 6 milioni euro per un famoso brand

Autorità della concorrenza multa da oltre 6 milioni euro per un famoso brand

L’AGCM multa DR Automobiles per 6 milioni di euro a causa di pubblicità ingannevole, presentando auto cinesi come italiane.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha inflitto una multa di 6 milioni di euro a DR Automobiles S.r.l. e alla sua controllata DR Service & Parts S.r.l. per pratiche commerciali scorrette, come riportato da fanpage.it. L’AGCM ha riscontrato che l’azienda, nelle sue comunicazioni commerciali, ha indicato l’Italia come il luogo di produzione delle autovetture vendute con i marchi DR ed EVO, quando in realtà queste erano fabbricate in Cina, con solo alcune rifiniture e completamenti effettuati in Italia.

auto parcheggiate

La sanzione dell’AGCM: pubblicità Ingannevole sulle origini delle auto

L’indagine ha evidenziato che questa pratica ingannevole è avvenuta in un periodo di crescita delle vendite per i modelli DR ed EVO sul mercato italiano. Inoltre, è emerso che DR Service & Parts S.r.l. e DR Automobiles S.r.l. non hanno garantito un adeguato approvvigionamento di pezzi di ricambio e una corretta assistenza post-vendita. Questa mancanza ha ostacolato i diritti dei consumatori, incluso il diritto alla riparazione e all’assistenza post-vendita.

La risposta di DR Automobiles alla sanzione

DR Automobiles Groupe ha reagito alla decisione dell’AGCM esprimendo disaccordo e annunciando l’intenzione di impugnare la sanzione. L’azienda sostiene di aver sempre collaborato con l’AGCM durante il procedimento, proponendo soluzioni concrete per rispondere alle preoccupazioni dell’Autorità, che però non sono state accettate.

DR Automobiles ha affermato che la delocalizzazione in Cina di parte della produzione è una pratica comune nel settore automobilistico e che questa informazione non è mai stata nascosta al pubblico. Il gruppo ha sempre evidenziato il legame con l’Italia. In particolare con la regione Molise, dove si trovano il quartier generale e le attività di ricerca, sviluppo, design e rifinitura delle autovetture.

In merito alle critiche sull’assistenza post-vendita, DR Automobiles ha spiegato che i ritardi nella fornitura dei pezzi di ricambio erano dovuti a problemi globali di approvvigionamento post-pandemia, una situazione comune a tutto il settore automobilistico. L’azienda ha sottolineato che i tempi di consegna dei pezzi di ricambio sono migliorati significativamente, con una media di poco più di due giorni.

DR Automobiles si impegna a migliorare ulteriormente la trasparenza nelle comunicazioni commerciali e la qualità dei servizi offerti. Garantendo il rispetto delle normative e la soddisfazione dei propri clienti.