Aggiornamento di Google Chrome: le nuove funzioni che “mancano” in Italia

Aggiornamento di Google Chrome: le nuove funzioni che “mancano” in Italia

Il nuovo aggiornamento di Google Chrome ha diverse novità. Ma la versione 69 italiana non le ha tutte. Vediamo quelle che mancano rispetto all’annuncio ufficiale.

L’aggiornamento di Google Chrome numero 69 rappresenta un evento un po’ diverso dagli altri. Prima di tutto perché di fatto è l’aggiornamento del decennale del popolare browser. Poi perché, diversamente dalla maggior parte degli altri aggiornamenti, ha portato diverse modifiche estetiche immediatamente visibili.

Quindi, se molto spesso Chrome si è aggiornato senza che nemmeno ce ne accorgessimo, questa volta è davvero difficile che l’aggiornamento passi inosservato.

Come riconoscere l’aggiornamento di Chrome

In realtà in questo caso è molto semplice: se le schede del browser non hanno più il vecchio aspetto trapezioidale, ma si presentano rettangolari, allora abbiamo già l’ultima versione di Google Chrome, la numero 69. Inoltre, se la nostra installazione di Chrome è abbastanza pulita, dovremmo vedere subito un’icona con la nostra foto del profilo di Google.

La nuova versione di Chrome a confronto con quelle vecchie

Esistono anche modi più “tecnici” ma meno immediati di capire quale versione di Google Chrome abbiamo, per esempio controllare la versione nella Guida, ma in questo caso questi due indizi sono più che sufficienti.

Google Chrome: L’aggiornamento italiano non ha tutte le funzioni

Google ha annunciato le novità di Chrome in un post sul suo blog ufficiale, non riportato in italiano, in cui racconta tutte le novità della nuova versione. Alcune di quelle annunciate, tuttavia, non sono ancora presenti nella versione italiana, mentre altre, piuttosto rilevanti, sembrano essere passate in secondo piano. Ecco un breve riepilogo.

L’ultima versione di Google Chrome gestisce le password (ma non è una vera novità)

A essere onesti, la gestione delle password esiste in Chrome da molto tempo, ed è anche possibile sincronizzarle con il nostro account Google da tempo immemore. Nella nuova versione di Chrome però la gestione delle password è immediatamente visibile. Basta fare clic sull’immagine del nostro account per accedere immediatamente al password manager, che per la verità non è cambiato molto rispetto alle versioni precedenti.

Peraltro, proprio l’immagine del nostro account mostra invece una delle novità più rilevanti e sottovalutate, cioè il riepilogo dei metodi di pagamento che usiamo con il nostro account Google. Una vera rivoluzione, dal momento che prima andavano cercati all’interno delle impostazioni del nostro account ed erano tutt’altro che raggiungibili.

Sempre parlando di password invece, una delle funzioni più interessanti è la creazione automatica di una password sicura. In altre parole, quando ci iscriviamo a un nuovo servizio, invece di scervellarci a inventare una password o usare strumenti di terze parti per crearle, Chrome provvederà automaticamente a generare una password. Una comodità che diventa ancora più interessante se consideriamo che il browser analizza i criteri richiesti dal sito e li soddisfa in modo automatico. E soprattutto, che la password complessa generata viene salvata automaticamente nel gestore di Chrome.

L’aggiornamento di Google chrome italiano non ha ancora le funzioni della smart bar

Le altre novità annunciate riguardano alcune funzioni intelligenti della smart bar, la barra degli indirizzi di Chrome che permette di fare anche le ricerche. Secondo l’annuncio ufficiale, ci sono due funzioni interessanti.

La prima riguarda le risposte rapide. Come possiamo vedere nell’immagine di presentazione, la versione americana del browser mostra immediatamente risposte a domande semplici, come il tempo in una location specifica, la definizione o la traduzione di alcune parole.

Le novità di Chrome 69 “spiegate” in una gif animanta – fonte foto: blog.google/products/chrome/chromes-turning-10-heres-whats-new/

Questa funzione però manca nella versione italiana, così come manca la funzione successiva, dedicata soprattutto ai “nerd della navigazione”. L’aggiornamento di Google Chrome americano infatti ha introdotto una funzione per riconoscere se un sito è già aperto in una delle schede, ma anche di questa non c’è traccia nella versione italiana. Va detto però che lo stesso blog ufficiale dice che questa funzione sarà disponibile presto. 

Inoltre, non è la prima volta che alcuni aggiornamenti annunciati non sono presenti in tutti gli aggiornamenti di Google Crome “nazionali”: era già successo, per esempio, quando è stato annunciato il blocco delle pubblicità invasive.

Fonte foto copertina: blog.google/products/chrome/chromes-turning-10-heres-whats-new/