Istat: “Le prospettive per i prossimi mesi appaiono incerte”

Istat: “Le prospettive per i prossimi mesi appaiono incerte”

L’aggiornamento dell’Istat sull’economia italiana: “La fiducia dei consumatori ha segnato un lieve calo”.

ROMA – E’ stato pubblicato il nuovo aggiornamento dell’Istat sull’economia italiana. Secondo quanto riferito dall’Istituto di statistica, riportato dall’Ansa, “a seguito del deciso recupero segnato nel terzo trimestre, i principali indicatori congiunturali sono tornati vicini ai livelli pre-crisi sanitaria. Le prospettive per i prossimi mesi appaiono incerte“.

Una ripresa che ha subìto un rallentamento nel mese di settembre: “A ottobre gli indici di fiducia hanno fornito segnali discordanti. La fiducia dei consumatori ha segnato un lieve calo mentre quella delle imprese è migliorata“.

Istat: “Il recente aumento dei contagi potrebbe incidere sulle prospettive economiche”

L’Istat si è soffermato anche sulle prospettive economiche del nostro Paese: “Le informazioni disponibili sul quarto trimestre, caratterizzato dalla reintroduzione di alcune misure di fermo amministrativo dell’attività produttiva e di riduzione della mobilità, evidenziano un quadro ancora parziale“.

Il nuovo aumento dei contagi e le conseguenti misure di contenimento – ha aggiunto l’Istituto di statistica – potrebbero incidere negativamente sulle prospettive economiche a breve termine“.

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Istat: “A settembre in calo le vendite a dettaglio”

L’aggiornamento sulle prospettive economiche del nostro Paese è arrivato in concomitanza con la pubblicazione dei dati delle vendite nel mese di settembre. Quelle al dettaglio hanno registrato un calo rispetto ad agosto: -0,8% in valore e 0,4% in volume. Dato opposto, invece, per quanto riguarda la base tendenziale: +1,3% in valore e 1,5% in volume.

Numeri positivi per quanto riguarda il terzo trimestre. Le vendite hanno avuto un aumento congiunturale del 13,9% in valore e del 13,7% in volume. Un rialzo strettamente legato alla forte crescita dei beni non alimentari: +28,8% in valore e 27,4% in volume. A diminuire sono i numeri dei beni alimentari: -0,7% in valore e -0,4% in volume.

Dati destinati a diminuire nel quarto trimestre per l’aumento dei contagi e le conseguenti misure restrittive introdotte dal premier Conte per spezzare la catena dei contagi.