Un uomo di 37 anni è stato arrestato a Matera per aver picchiato la figlia minorenne, costringendola ad accettare un matrimonio combinato.
In una tragica vicenda avvenuta a Matera, un uomo di 37 anni di origine pakistana è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati e costrizione al matrimonio ai danni della figlia minorenne. La giovane si è opposta con tutte le sue forze al matrimonio combinato con un cugino residente in Pakistan. Ma ha dovuto subire gravi vessazioni e violenze da parte del padre.
La denuncia della figlia e l’intervento delle autorità
Il dramma familiare è emerso quando la ragazza, coperta di lividi, si è presentata al pronto soccorso per ricevere cure mediche. Il padre aveva inizialmente sostenuto che le ferite fossero dovute a una caduta dalla bicicletta, una spiegazione che non ha convinto né i medici né gli investigatori. Le indagini hanno rivelato un quadro di violenze e abusi continui, sia fisici che psicologici, mirati a piegare la volontà della ragazza.
Secondo gli inquirenti, la giovane era sottoposta a una forte pressione psicologica, privata del cellulare per impedirle di comunicare con l’esterno e costretta a limitare le sue uscite.
La scoperta della sua frequentazione con un coetaneo ha scatenato l’ira del padre, che l’ha brutalmente aggredita. Tagliandole i capelli e colpendola ripetutamente con un manico di scopa fino a romperlo. Questi episodi di violenza hanno portato all’attivazione del “codice rosso” e all’allontanamento della ragazza dall’ambiente domestico.
Le conseguenze legali e il supporto alla vittima
L’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari in attesa di ulteriori decisioni giudiziarie. La figlia, intanto, è stata affidata ai servizi sociali per garantirle protezione e assistenza. Questo caso mette in luce le drammatiche conseguenze dei matrimoni forzati e le difficoltà che molte giovani affrontano nel difendere il proprio diritto all’autodeterminazione.
La storia della giovane di Matera è un doloroso promemoria dell’importanza di tutelare i diritti umani e di intervenire tempestivamente per proteggere le vittime di abusi. Le autorità continuano a indagare per assicurare che giustizia sia fatta e per prevenire futuri episodi di violenza domestica e matrimoni forzati.
Questo episodio sottolinea la necessità di una maggiore sensibilizzazione e interventi mirati per combattere la piaga dei matrimoni forzati. Garantendo un futuro libero e sicuro per tutte le giovani donne.