Padre e figlio hanno aggredito i carabinieri per evitare che quest’ultimi sequestrassero il loro scooter. Il video ha fatto il giro del web.
Ennesima aggresione dopo la recente ai danni di una giovane donna. Un ragazzo di 17 anni e suo padre di 48 anni sono stati arrestati a Belmonte Mezzagno, dove si sono resi protagonisti di una vicenda alquanto singolare. Padre e figlio, infatti, hanno aggredito i carabinieri per evitare che questi ultimi sequestrassero il loro scooter. Le persone presenti sul posto hanno iniziato a filmare la scena per poi postare il filmato sui social: in poco tempo, il video ha fatto il giro del web.
Aggrediscono i carabinieri per non farsi sequestrare lo scooter
A Belmonte Mezzagno, un padre e un figlio, rispettivamente di 48 anni di 17 anni, hanno aggredito i carabinieri, in quanto questi ultimi avevano intenzione di sequestrare loro lo scooter che stavano utilizzando per spostarsi in città.
I due, infatti, viaggiavano su uno scooter risultato precedentemente rubato. Per questo motivo, dunque, i carabinieri avevano fermato padre e figlio in modo da sequestrare loro il mezzo. A quel punto, dunque, il genitore, insieme al figlio, ha iniziato ad aggredire i militari e – per questo – motivo sono stati arrestati sul posto, accusati di minacce, lesioni e resistenza al pubblico ufficiale.
La dinamica dell’aggressione
I militari del nucleo radiomobile della compagnia di Misilmeri hanno fermato il ragazzo di 17 anni che era alla guida del mezzo a due ruote, sprovvisto di targa. A quel punto, dunque, il diciassettenne ha compreso che, poco dopo, i carabinieri gli avrebbero sottratto il mezzo.
Per questa ragione, dunque, si sarebbe munito di un paio di forbici, con le quali avrebbe provato a smontare le carene in plastica.
A quel punto, dunque, è intervenuto il padre del giovane: secondo la ricostruzione fornita dai carabinieri, questi ultimi avrebbero cercato di immobilizzare il ragazzo e, in quell’istante, il padre avrebbe avuto una reazione spropositata, iniziando una colluttazione con uno degli agenti presenti sul posto.
