Dopo una lite scoppiata all’interno del Circolo Arci di Genova un uomo è stato ridotto in fin di vita.
PRÀ (GENOVA) – Violenta aggressione nel quartiere di Prà, a Genova, dopo una lite all’interno del Circolo Pianacci del Cep. La lite è scoppiata la sera del 2 giugno 2019 in via della Benedicta, nel circolo, ed è poi continuata all’esterno, in via Martiri del Turchino.
La vittima è un uomo di 41 anni, brutalmente massacrato, pestato e accoltellato, all’esterno del circolo da un uomo di 33 anni. Il 41enne è stato subito portato all’ospedale San Martino dove è ricoverato in gravi condizioni.
La lite e l’aggressione all’esterno del Circolo del Cep
La polizia ha già messo agli arresti l’uomo che ha pestato e accoltellato il 41 enne, un 33enne di origini marocchine, ma ancora non si conoscono i motivi della lite.

L’aggressione è avventa intorno alle 6 di sera del 2 giugno 2019. La lite sarebbe iniziata nel Circolo Pianacci del Cep in via della Benedicta, diventando sempre più violenta. Lo scontro tra i due si è acuito tanto da spostarsi all’esterno.
Una volta fuori, il 33enne ha iniziato a massacrare il 41enne con calci, pugni e anche con un tubo di gomma con sezioni metalliche. Finendo, alla fine, per accoltellarlo.
Le ferite riportate dal 41 sono gravissime, tanto che è stato subito portato nell’ospedale di San Martino dall’ambulanza del 118. L’uomo è stato ricoverato in codice rosso.
La ricostruzione della lite e l’arresto
Dalle prime ricostruzioni della polizia ci sarebbe un “movente” politico dietro la lite. La lite tra i due sarebbe nata da una discussione che riguardava l’accoglienza dei migranti e gli immigrati in generale. Degenerata, poi, in maniera estremamente violenta.
Gli agenti delle volanti della questura, nella stessa serata del 2 giugno 2019, sono riuscite comunque ad individuare e arrestare l’aggressore. Ancora non si conoscono i reati ascritti all’uomo, se solo aggressione o tentato omicidio, date le condizioni del 41enne.