Aggressione a Eskishehir in Turchia: un giovane ha ferito cinque persone in un attacco ispirato a un videogioco, trasmettendo l’aggressione in diretta sui social.
Un grave episodio di aggressione si è verificato a Eskishehir, una città turca situata a 230 chilometri a ovest di Ankara. Un diciottenne, armato di ascia e coltello, ha attaccato i passanti in strada, causando il ferimento di cinque persone. Vestito con un giubbotto antiproiettile e il volto coperto da una maschera, il giovane ha seminato il panico per alcuni lunghissimi minuti, muovendosi tra bar e fermate dei mezzi pubblici. Le autorità turche lo hanno infine bloccato, prevenendo ulteriori tragedie.
L’aggressione trasmessa in diretta sui social
L’assalitore ha trasmesso l’intera aggressione in diretta streaming sui social media, utilizzando una telecamera attaccata al casco. Da quel che si apprende dai media locali, il giovane potrebbe essere stato influenzato dal videogioco “Pubg”, un simulatore di combattimento in cui i giocatori si scontrano fino a rimanere un solo vincitore. I vestiti indossati dal ragazzo, simili a quelli del gioco, e la modalità dell’attacco rafforzano questa ipotesi. Il ministro della Famiglia e dei Servizi Sociali, Mahinur Özdemir Göktaş, ha espresso preoccupazione per l’influenza negativa dei giochi digitali sulla salute mentale dei giovani.
Le vittime e le indagini
I soccorritori hanno immediatamente trasportato le cinque persone ferite in ospedale, con due di loro in gravi condizioni. Le autorità hanno arrestato il diciottenne, senza precedenti penali, e lo stanno indagando. Il governatore di Eskişehir ha dichiarato che l’aggressore ha scelto le vittime casualmente e ha garantito che condurranno le indagini con la massima attenzione per comprendere appieno le motivazioni dietro questo atto violento. L’attacco ha sollevato un acceso dibattito sulla crescente influenza dei videogiochi violenti tra i giovani, evidenziando la necessità di un monitoraggio più attento e di interventi tempestivi per prevenire simili tragedie.