Partinico, arrestate sette persone per un raid contro ragazzi africani
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Direttore: Alessandro Plateroti

Partinico, arrestate sette persone per un raid contro ragazzi africani

Sette persone sono finite agli arresti per l’aggressione a sei ragazzini africani a Partinico nella sera di Ferragosto. Ecco le accuse della Procura.

PARTINICO (PALERMO) – Sono terminate con l’arresto di sette persone le indagini sull’aggressione di un gruppo di ragazzini di migranti nella giornata di Ferragosto a Partinico. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i minorenni africani avevano partecipato ad una festa con il permesso della direttrice della comunità dove risiedono.

Il litigio sarebbe iniziato da un “” sorridente dei ragazzini alla domanda “Tutto a posto?“. Uno degli aggressori dopo questa risposta si sarebbe rivolto al gruppo dei minorenni con questa frase: “Che c**** ridete? Voi venite nel nostro territori, perché non andate in Africa?“. Qui sarebbe scattata la difesa dei giovani africani, con un ferimento di Roberto Vitale. Immediato il raid punitivo della famiglia siciliana, con i profughi che insieme alla loro operatrice si sono rifugiati nel pulmino. Alla ragazza italiana uno dei Vitale avrebbe detto queste parole con una pistola in mano: “Neri di m**** dovete morire entro stasera. Vi ammazziamo tutti, falli scendere che te li riporti in comunità tutti morti“.

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I migranti e la loro operatrice sono finiti ospedale con una prognosi da i 5 ai 20 giorni per le ferite rimediate in questa lite.

Aggressione xenofoba a Partinico, sette gli arresti

Le indagini degli inquirenti si sono conclusi con gli arresti di ben sette persone appartenete ai Vitale. In manette sono finiti Antonio Rossello (accusato di aver evaso la sorveglianza speciale), Salvatore e Roberto Vitale, Emanuele Spilateri mentre Valentina Mattina, Giacomo Vitale e Rosa Inverga sono stati condannati ai domiciliari.

Le accuse formulate dal giudice sono di violenza privata e lesioni con l’aggravante dell’odio. La Procura ha iscritto nel registro degli indagati anche Maria Cristina Schirò, la sua posizione verrà valutata nei prossimi giorni.

Di seguito il video con l’indagine dei carabinieri

fonte foto copertina https://www.facebook.com/carabinieri.it/

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ultimo aggiornamento: 5 Settembre 2018 21:03

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