Aggressione in spiaggia a Rimini: si indaga su ipotesi stupro

Aggressione in spiaggia a Rimini: si indaga su ipotesi stupro

Una ragazza di 21 anni nella notte è stata aggredita su una spiaggia di Rimini: adesso la giovane è ricoverata in ospedale.

Il fatto è avvenuto la scorsa notte, tra le 4 e le 5, quando la 21enne di nazionalità ucraina si trovava in una spiaggia di Rimini. La giovane è stata trovata rannicchiata a terra e in stato confusionale: con gli occhi spalancati non è riuscita a confidarsi ancora con i medici o con la polizia.

Polizia locale

L’aggressione a Rimini

Il presunto aggressore della giovane vittima sarebbe stato un uomo nordafricano. La ragazza è stata trovata a terra tra la zona doccia e l’ingresso dello stabilimento balneare numero 118 di Rivazzurra di Rimini, sanguinante e in stato di shock.

Sul posto sono arrivati i soccorsi del 118 che, dopo essere riusciti a calmarla, l’hanno trasportata immediatamente al pronto soccorso locale. Qui la 21enne è stata sedata e ricoverata per lesioni importanti: la polizia sospetta che si possa essere trattato di stupro.

Le indagini

Proseguono le indagini sulla spiaggia di Rimini cercando testimoni e telecamere di videosorveglianza, per stabilire lo svolgersi dei fatti. Questa mattina invece, la Scientifica ha eseguito i rilievi nella zona docce dello stabilimento balneare alla ricerca di tracce ematiche e impronte-

La svolta potrebbe arrivare a seguito delle indagini disposte sulle telecamere di sorveglianza del Bagno 118: i video inquadrano bene sia la zona delle docce che quella della passerella. Al vaglio tutte le ipotesi, partendo dal luogo dell’aggressione fino agli ambienti solitamente frequentati dalla ragazza.

Il sindaco: “Grave episodio di violenza”

Il sindaco della città romagnola, Jamil Sadegholvaad, commenta l’accaduto: “Un grave episodio di violenza contro una giovane donna è avvenuto nella notte a Rimini. Ora la donna è in ospedale, per le percosse subite. Se mi sarà consentito, nelle prossime ore mi recherò personalmente in ospedale per portarle la vicinanza e la solidarietà di tutta la città“.

“Rimini non può tollerare questi episodi e dunque, al sostegno prioritario per la vittima, accompagna la totale collaborazione agli investigatori affinché il criminale o i criminali che hanno fatto questo siano rapidamente consegnati al carcere e alla giustizia”, continua il primo cittadino.

“Aspettiamo le prossime ore per avere aggiornamenti: adesso quello che ci preme più di ogni cosa è la salute della ragazza, conclude Sadegholvaad.

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