Aggressione brutale a bastonate per noto inviato tv: “Ti uccido”

Aggressione brutale a bastonate per noto inviato tv: “Ti uccido”

Terribile aggressione subita dal giornalista di ‘Mi Manda RaiTre’, Stefano Maria Sandrucci, e un operatore del programma. La denuncia.

Prima il grande nervosismo verbale, poi dalle parole si è passati all’aggressione in piena regola. Terribile episodio vissuto dal giornalista e inviato di ‘Mi Manda RaiTre’, Stefano Maria Sandrucci, e da un operatore del programma, vittime della furia di Vincenzo Marinacci, consigliere comunale, balzato agli onori della cronaca per essere indagato nell’inchiesta sui falsi diplomi a San Nicandro Garganico, nel Foggiano, che ha portato all’arresto di tre persone.

Aggressione ai danni dell’inviato: i fatti

Nelle scorse ore è andata in scena una pesante aggressione ai danni del giornalista di ‘Mi Manda RaiTre’ Stefano Maria Sandrucci. A rendere pubblica la vicenda è stato il conduttore della trasmissione con tanto di video di quanto accaduto diffuso sui social.

L’invitato è stato vittima delle parole e delle azioni violente di Vincenzo Marinacci, consigliere comunale ed ex candidato sindaco, indagato nell’inchiesta sui falsi diplomi a San Nicandro Garganico, nel Foggiano.

Il giornalista si era avvicinato per dare modo a Marinacci di difendersi e di dare la sua versione dei fatti ma ha ricevuto in cambio solo minacce con tanto di bastone. “Le vuoi in testa? Te ne devi andare! E tu devi smettere di riprendere, se no non vi faccio tornare indietro”, ha urlato Marinacci ai danni del giornalista e del suo operatore.

I due hanno quindi cercato di mettersi al riparo, sconvolti per quanto accaduto.

Le parole di Federico Ruffo di Mi Manda RaiTre

“Nelle scorse ore uno dei nostri inviati, Stefano Maria Sandrucci, è stato aggredito a colpi di bastone mentre si trovava a San Nicandro Garganico (FG)per un’inchiesta sulle scuole private e sui cosiddetti ‘diplomifici’, gli istituti paritari accusati di rendere più facile il conseguimento dei titoli di studio rispetto alle scuole pubbliche”, ha scritto Federico Ruffo, conduttore del programma, su Instagram.

Successivamente ha ricostruito per filo e per segno quanto accaduto e ha ribadito: “Noi sempre corretti, garbati e attenti alle regole, è necessario tornare ad avere rispetto dei giornalisti mentre svolgono il loro lavoro”.

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