Valeria Marini aggredita a Roma: la showgirl scampa a un attacco sulle scale di casa grazie all’intervento della polizia.
Valeria Marini, soubrette e imprenditrice, è stata vittima di un tentativo di aggressione nella sua abitazione in centro a Roma, dove un uomo l’ha sorpresa mentre rincasava poco dopo le 23.
La vicenda, ha lasciato l’attrice profondamente turbata, che dichiarato a Adnkronos: “Sto bene ma sono molto scossa e mi sento fortunata“.
L’aggressione a Valeria Marini: la dinamica dei fatti
Secondo quanto riferito da Valeria Marini, il fatto è accaduto mentre stava salendo le scale del suo condominio. “Il rumore che ho sentito mi ha messo subito in allarme perché in quella scala abito solo io“, ha raccontato.
Le lampadine delle scale erano state rotte e il sistema di allarme risultava manomesso, elementi che indicano una probabile premeditazione dell’atto.
Sentendo rumori sospetti, la showgirl ha chiesto chi ci fosse, quando all’improvviso un uomo ha iniziato a scendere velocemente verso di lei. Presa dal panico, l’attrice ha deciso di fuggire e correre in strada.
“Per fortuna la presenza della pattuglia che staziona sempre nelle vicinanze mi ha consentito di chiedere aiuto e salvarmi da quell’uomo che altrimenti avrebbe potuto raggiungermi e farmi del male“, ha spiegato.
Gli agenti, avvisati del pericolo, si sono diretti verso l’ingresso del condominio. Poco dopo, un giovane uomo, descritto come aggressivo e con un cappellino, è uscito dalla porta pronunciando insulti in portoghese.
Non appena la polizia ha cercato di avvicinarsi, l’aggressore ha reagito in modo violento, costringendo gli agenti a immobilizzarlo e portarlo in manette in Questura.
Cresce l’allarme per la sicurezza in Italia
L’episodio solleva preoccupazioni non solo per Valeria Marini, ma per il generale aumento dei reati in Italia. Secondo i dati del ministero dell’Interno, il 2024 ha segnato un incremento dei crimini rispetto agli anni pre-pandemia, con un totale di 2,34 milioni di reati denunciati, in crescita dell’1,7% rispetto al 2019.
