Detenuto in permesso cerca di sgozzare la compagna. In passato aveva ucciso la fidanzata. Donna aggredita nel Comasco

Detenuto in permesso cerca di sgozzare la compagna. In passato aveva ucciso la fidanzata. Donna aggredita nel Comasco

Donna aggredita a Mozzate, in provincia di Como. Un 57enne ha sequestrato l’ex moglie e poi ha tentato di togliersi la vita.

MOZZATE (COMO) – Donna aggredita a Mozzate, in provincia di Como. Secondo quanto raccontato dai media locali, il 57enne ha teso un agguato sulla strada del lavoro dell’ex moglie per portarla a casa sua dove l’ha picchiata e interrogata su una presunta relazione con un altro uomo. Accuse che in realtà sono risultate infondate tanto che l’uomo ha tentato il suicidio dopo aver dato fuoco alla sua auto.

Donna aggredita a Mozzate, in provincia di Como

Attimi di paura a Mozzate, in provincia di Como. Una donna è stata aggredita dall’ex compagno mentre stava andando al lavoro. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, l’uomo sospettava di una nuova relazione della moglie e così ha deciso di tenderle un agguato in strada e portarla a casa sua dove ha continuato a picchiarla e interrogarla per sapere di più su questa storia d’amore.

In realtà i sospetti erano infondati. La donna ha confermato all’uomo di non avere nessuna relazione in corso. Così l’ex marito ha portato la vittima nel punto dove l’aveva sequestrata.

Violenza donne

L’uomo ha il tentato il suicidio

Dopo aver liberato la donna, l’uomo è ritornato a casa ed ha tentato il suicidio. Prima ha dato fuoco alla macchina e poi ha cercato di uccidersi con diverse coltellate. Ma i carabinieri, avvisati dall’ex moglie, sono arrivati in tempo per portarlo in ospedale. Le condizioni sono gravi con i medici che non hanno ancora sciolto la prognosi. La donna, invece, non sembra essere in pericolo di vita.

L’aggressore è piantonato dagli inquirenti che sperano di interrogarlo nelle prossime ore. La Procura di Como ha emesso un mandato di custodia cautelare nei suoi confronti con l’accusa di sequestro di persona, maltrattamenti e incendio doloso.

Torino, detenuto in permesso cerca di aggredire la compagna

Tragedia sfiorata a Torino. Un uomo di origine tunisina, in carcere per aver ucciso la fidanzata nel 2008, ha provato a strangolare la compagna durante un permesso di lavoro. La donna, operata per tre ore, non è in pericolo di vita. “Mi sono salvata – ha detto gli inquirenti – solo perché indossavo una sciarpa molto grossa“.