‘Se salgono i contagi lockdown inevitabili’

‘Se salgono i contagi lockdown inevitabili’

Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, ha parlato ai microfoni de Il Corriere della Sera facendo il punto sull’emergenza coronavirus in Italia.

Intervenuto ai microfoni del Corriere della Sera, il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo ha parlato dell’emergenza coronavirus in Italia ipotizzando nuovi lockdown nel caso in cui i contagi continuassero ad aumentare.

Cooronavirus in Italia, Miozzo: “Adesso c’è grande preoccupazione”

“Noi monitoriamo la situazione e guardiamo i dati. Ci piacerebbe molto far tornare la situazione alla normalità. Ma adesso c’è grande preoccupazione”, ha esordito Miozzo.

Miozzo ha parlato anche delle nuove ‘modalità di contagio e dei molti casi in cui le persone hanno contratto il virus ignorando le regole anti contagio.

“Tra i nuovi contagiati c’è una quota alta di persone che scoprono di aver ballato troppo e di aver fatto vacanze nel pieno disprezzo delle regole minime che con ossessione continuiamo a raccomandare perché sono le uniche vere terapie protettive. Bisogna intervenire su questo”.

Discoteche aperte, un pericolo

Inevitabile poi un commento sulle discoteche, che molte regioni e autorità locali hanno deciso di riaprire nonostante l’indicazione contraria del governo.

“Lo hanno fatto su disposizione delle autorità locali. Nell’ambito del Cts abbiamo sempre avvisato che le discoteche riaperte sarebbero state un pericolo. Quando ci hanno chiesto di concedere spazi di divertimento musicale, abbiamo posto come condizione che ci fossero controlli severi. Però dubito sinceramente che si vada a ballare stando a distanza di due metri”.

Miozzo, “Se ci faremo sfuggire nuovi focolai avremo guai seri”

Miozzo in ultima analisi ha parlato delle possibile conseguenze nel caso in cui i contagi dovessero tornare a crescere.

“Io dico che non sta passando la percezione del pericolo. Mi preoccupa il senso di onnipotenza dei giovani. Se continua così nuovi divieti saranno inevitabili. L’andamento della curva epidemica ci dice che l’Italia è in movimento e il virus sta viaggiando. Se ci faremo sfuggire nuovi focolai avremo guai seri. Non ce lo possiamo permettere”.