AIFA rapporto: 36 decessi dopo vaccino Covid, nessun nesso causale provato
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Direttore: Alessandro Plateroti

AIFA rapporto: 36 decessi dopo vaccino Covid, nessun nesso causale provato

Vaccino Covid

Secondo il Rapporto 2023 dell’AIFA, 36 decessi sarebbero avvenuti dopo vaccino COVID-19, ma nessuna correlazione causale è stata accertata.

Nel 2023, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha pubblicato il suo Rapporto annuale sui vaccini, fornendo una panoramica dettagliata sugli eventi avversi segnalati dopo la somministrazione dei vaccini anti-COVID-19. I dati raccolti confermano l’importanza di monitorare con attenzione ogni segnalazione, ma evidenziano anche che nella quasi totalità dei casi non è stato possibile stabilire un nesso diretto tra vaccino e decesso.

vaccino Covid
vaccino Covid – newsmondo.it

I numeri chiave del Rapporto

“Nel 2023, le segnalazioni con almeno un evento grave associato a vaccini anti-Covid-19 sono state 572, pari al 46,7% delle segnalazioni totali su questi vaccini.” Di queste, “per il 2,6% l’esito riportato è stato il decesso del paziente, pari ad un totale di 36 decessi successivi alla sola somministrazione dei vaccini anti-Covid, mentre ulteriori 2 decessi son stati successivi alla co-somministrazione dei vaccini anti-Covid e antinfluenzale.”

AIFA invita però alla prudenza nell’interpretazione: “questo non significa che il vaccino abbia causato l’evento avverso.” Anche per i casi di decesso, precisa il presidente dell’Agenzia, “la correlazione non è mai stata accertata, salvo un caso sospetto di shock anafilattico.” Come scritto su ansa.it

Analisi dei casi di decesso

Il Rapporto specifica che “in 11 casi mancavano informazioni essenziali per la valutazione, in altri le evidenze non hanno supportato alcuna associazione causale con il vaccino, in 7 casi si è trattato di pazienti con un quadro clinico complesso, con la coesistenza di importanti malattie, mentre per altri 7 casi il decesso è avvenuto molti mesi dopo la somministrazione del vaccino, fatto che non fa ipotizzare alcuna correlazione temporale con l’ultima somministrazione.”

Un altro caso è stato analizzato grazie alla “relazione del medico legale della famiglia ad escludere qualsiasi connessione tra la vaccinazione e il decesso, con ogni probabilità conseguente a una sospetta encefalite non prontamente diagnosticata.”

Infine, il solo evento con sospetto di correlazione è descritto come “una paziente anziana, colpita da shock anafilattico dopo pochi minuti dalla somministrazione della quarta dose del vaccino.”

Nel complesso, il Rapporto conclude che “nel 49% degli eventi avversi, c’è stata una risoluzione completa o un miglioramento. Per il 31,4% l’esito al momento della segnalazione era considerato non risolto, per il 7,8% risolto con postumi e per il 2,6% l’esito riportato è stato il decesso del paziente.” Tuttavia, AIFA ribadisce: “questo non significa, però, in nessun caso che si sia rilevato un nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e il decesso.”

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ultimo aggiornamento: 23 Giugno 2025 13:03

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