Alain Prost: dagli esordi ai trionfi, passando per la rivalità con Senna
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Direttore: Alessandro Plateroti

Alain Prost: dagli esordi ai trionfi, passando per la rivalità con Senna

Alain Prost

La carriera di uno dei piloti più vincenti di sempre si è dipanata tra delusioni, successi e polemiche.

Alain Prost è un ex pilota di Formula 1. Attivo tra il 1980 ed il 1993, il francese classe 1955 è stato tra i più vincenti di sempre, guadagnandosi un posto nella storia della massima competizione automobilistica grazie anche alla rivalità con il compianto Ayrton Senna.

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Biografia Alain Prost: l’infanzia e gli esordi

Prost inizia ad interessarsi alle quattro ruote fin da piccolo, iniziando a correre sui kart malgrado l’aspirazione originale fosse quella di diventare un calciatore; dopo il successo nel campionato senior francese (1975), nel 1976 iniziò a gareggiare in Formula Renault ottenendo ottimi risultati; tre anni più tardi, grazie al doppio successo in Formula 3 attirò l’attenzione delle scuderie di Formula 1 ed in particolare della McLaren. Superati i test di rito con il team britannico, Prost esordisce in F1 il 13 gennaio 1980: prende parte alla prima prova stagionale a bordo della nuova FW07-B e sul circuito di Buenos Aires va subito a punti grazie al sesto posto finale.

Il gran premio successivo vede Prost migliorare il proprio score: a Interlagos, in Brasile, il francese chiude la sessione di qualifica con un anonimo 13° posto ma in gara piazza il sorpasso decisivo su Riccardo Pratese (della scuderia Arrows) a quattro giri dal termine, conquistando la quinta posizione poi conservata fino al termine della corsa alle spalle del connazionale Pironi.

L’infortunio in Sud Africa e il passaggio in Renault

Dopo due gare a dir poco promettenti, la parabola di Prost in McLaren prende una piega inattesa. Nel corso delle qualifiche per la terza gara in calendario (sul circuito sudafricano di Kyalami), il pilota francese è protagonista di un incidente in cui riporta la frattura del polso. A maggio torna in sella per correre a Zolder il Gran Premio del Belgio ma con risultati a dir poco deludenti: la rottura della trasmissione al 29° giro lo costringe al ritiro anticipato.

A Monaco, va anche peggio: Prost venne coinvolto in un grosso incidente alla partenza e deve ritirarsi senza aver completato neanche un giro. Il resto della stagione prosegue in maniera più lineare, impreziosita da due sesti ed un settimo posto che valgono al pilota francese il 16° posto finale, alle spalle di Fittipaldi e Villeneuve.

Al termine del 1980, le strade di Prost e della McLaren – che nel frattempo passa nelle mani di Ron Dennis – si separano. A pesare in maniera decisiva sono i numerosi inconvenienti tecnici verificatisi nel corso della stagione; il più grave fu quello in Canada, quando la rottura della sospensione costrinse il transalpino – in terza posizione – al ritiro. Gli screzi con la dirigenza del team portarono il pilota ad accettare l’offerta della Renault malgrado un contratto biennale ancora in essere con la McLaren.

Alain Prost
Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/stuleeds/44151545730

Le prime vittorie e il ritorno in McLaren

Il sodalizio Alain Prost Renault si rivela vincente sebbene non da subito, visti i due ritiri nelle prime due gare. Alla terza prova in programma in Argentina, il pilota francese sale per la prima volta sul podio conquistando un terzo posto alle spalle di Piquet e Reutemann. L’appuntamento con la vittoria è solo rimandato e caso vuole che la prima affermazione in Formula 1 di Prost sia proprio nel Gran Premio di casa, quello che si disputa il 5 luglio del 1981 sul Circuito di Digione. Il francese precede l’ex compagno di squadra John Watson e il brasiliano Piquet. Il finale di stagione sarà in crescendo grazie ad altre due vittorie consecutive (Zandvoort e Monza) ed al secondo posto ottenuto al GP di Los Angeles.

Prost resta in Renault per altri due anni, facendo registrare un rendimento in costante crescita. Nel 1982 – con due vittorie e due secondi posti – chiude al 4° posto nel campionato mondiale piloti mentre l’anno seguente lotta per la prima volta per la vittoria del titolo. Il successo sfugge dalle mani di Prost all’ultima gara, il GP del Sud Africa: l’ex McLaren ha da gestire due punti di vantaggio su Piquet (57 a 55) ma un problema al turbo dopo soli 35 giri lo costringe al ritiro. La corsa la vince Pratese mentre il brasiliano della Brabham chiude al terzo posto, quanto basta per laurearsi campione.

Nella stagione seguente, si consuma una beffa se possibile ancor più amara: Prost – che nel frattempo è tornato in McLaren – termina il mondiale al secondo posto a soltanto mezzo punto da Niki Lauda (72 a 71.5). Stavolta però, alla vigilia dell’ultimo GP (quello del Portogallo) è il francese ad essere in svantaggio (3.5 punti): il primo posto finale viene vanificato dal secondo dell’austriaco (e compagno di squadra) che porta a casa il suo terzo ed ultimo titolo mondiale.

Il doppio titolo mondiale e gli scontri con Senna

Il biennio 1985 – 86 restituisce a Prost quanto tolto in precedenza. Il transalpino si aggiudica per due volte consecutive il mondiale piloti; il primo è un trionfo incontrastato, frutto di cinque vittorie e sei podi che valgono ben 20 punti di distacco su Alboreto secondo in classifica. Il mondiale del 1986, invece, è molto più combattuto: sia Mansell che Piquet danno filo da torcere al francese. Il pilota britannico si presenta all’ultima gara (il GP d’Australia) da primo in classifica ma una foratura lo costringe al ritiro anticipato; Prost vince la gara e si laurea campione del mondo per il secondo anno di fila, superando Mansell di appena due punti.

Gli ultimi anni in McLaren sono segnati dalla rivalità con Ayrton Senna. L’episodio scatenante risale al GP del Portogallo 1988, quando entrambi i piloti corrono in McLaren e sono il lizza per il titolo piloti. L’incidente è ben noto: dopo aver completato il primo giro, Prost sorpassa Senna sul rettilineo principale malgrado quest’ultimo avesse provato a ‘stringere’ il primo contro il muretto.

L’anno seguente viene scritto un nuovo capitolo della saga Alain Prost vs Ayrton Senna, forse il più celebre: è il 22 ottobre 1989 e si corre in Giappone. Alla vigilia del GP di Suzuka (penultimo della stagione), il francese ha 16 punti di vantaggio in classifica ma il brasiliano ha dominato le qualifiche infliggendo al compagno più di un secondo di distacco. Il primo prende subito la testa della corsa, Senna tenta la rimonta e – in un azzardato tentativo di sorpasso – urta la monoposto di Prost: questi, pur costretto al ritiro, sarebbe già campione del mondo se non fosse che il brasiliano, dopo aver sostituito l’alettone anteriore, torna sorprendentemente in pista e vince la gara. La corsa al titolo sarebbe riaperta e rimandata all’ultima gara in Australia ma a rendere ancor più discusso uno degli episodi più controversi della storia della F1 arriva la squalifica di Senna. Sul gradino più alto del podio va l’italiano Nannini: Prost è campione del mondo.

Esattamente un anno dopo, ancora a Suzuka (e ancora alla penultima gara in calendario), lo scontro si ripete. Il francese è passato alla Ferrari e alla vigilia della corsa insegue il brasiliano della McLaren a 9 punti di distanza. Allo scatto del semaforo verde, Prost si installa in testa, Senna si posiziona in scia e tampona il rivale: entrambi vanno fuori pista e il pilota verdeoro vince il titolo mondiale. “Eravamo alla prima curva, era difficile…qualche volta finisce alla prima curva, qualche volta finisce a sei giri dalla fine” commenterà malizioso Senna a fine gara.

La carriera di Alain Prost alla Ferrari durerà un’altra stagione, chiuso al 5° posto. Dopo un anno di assenza dalle piste, il transalpino torna a correre nel 1993 a bordo della Williams-Renault, grande favorita per la vittoria finale. I pronostici non vengono disattesi ed alla conquista del quarto mondiale, Prost – campione con 26 punti di vantaggio su Senna – annuncia il ritiro definitivo; la rivalità con il brasiliano si esaurì nell’abbraccio sul podio del GP di Adelaide, l’ultimo conquistato dal pilota di San Paolo.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/ph-stop/2565107903

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ultimo aggiornamento: 5 Dicembre 2018 17:56

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