Milano, Alberto Forchielli indagato per evasione fiscale

Milano, Alberto Forchielli indagato per evasione fiscale

Alberto Forchielli indagato per evasione fiscale. L’accusa ipotizzata nei confronti dell’imprenditore è ‘esterovestizione”.

MILANO – Alberto Forchielli indagato dalla Procura di Milano per evasione fiscale. Come riportato dal Corriere della Sera, l’imprenditore non avrebbe pagato tasse per una cifra intorno ai 3,9 milioni di euro. L’accusa riguarda le sue due società con sede in Lussemburgo.

Alberto Forchielli indagato per evasione fiscale

Le indagini su Alberto Forchielli sono state aperte nei mesi scorsi. Alla chiusura la Procura di Milano ha notificato l’iscrizione sul registro degli indagati all’imprenditore ed esperto di economia cinese e ad altre tre persone, responsabili delle società finite nel mirino dei magistrati.

L’accusa ipotizzata dalla Guardia di Finanza è quella di esterovestizione delle società nel periodo compreso tra il 2013 e il 2016. In particolare, l’inchiesta vuole fare luce su una presunta evasione fiscale da 3,9 milioni di euro da parte delle sue due aziende con sede in Lussemburgo. Nelle prossime settimane ci potrebbe essere la richiesta di un processo, ma non è escluso un nuovo interrogatorio per cercare di capire le posizioni delle persone iscritte sul registro degli indagati.

Guardia di Finanza

Le accuse

L’ipotesi di reato è ancora al vaglio della Procura di Milano. Si pensa ad una esterovestizione societaria con le due aziende in Lussemburgo. Una delle due multinazionali avrebbe evaso circa 1,8 milioni di euro e l’altra, 2,1 milioni.

La Guardia di Finanza ha aperto anche un procedimento tributario in sede amministrativa e, come scritto dal Corriere della Sera, sarebbe stata raggiunta un’intesa con l’Agenzia delle Entrate per saldare la cifra non versata nel periodo tra il 2013 e il 2016. Le due aziende, infatti, hanno una sede in Lussemburgo, ma avrebbero dovuto restare in Italia e pagare le tasse sui profitti prodotti. Cosa non avvenuta e che ha portato all’apertura dell’indagine da parte della Procura di Milano. Inchiesta che si è conclusa con la notifica all’imprenditore e ad altre quattro persone.