Alberto Genovese potrebbe uscire dal carcere

Alberto Genovese potrebbe uscire dal carcere

L’istanza è stata presentata dalla difesa dell’ex imprenditore del web, i giudici decideranno nei prossimi giorni.

La richiesta di affidamento terapeutico presentata dalla difesa di Alberto Genovese, ex imprenditore del web condannato per violenza sessuale su due modelle, ha ricevuto un parere favorevole dalla Procura generale di Milano. Genovese è stato condannato in via definitiva a 6 anni, 11 mesi e 10 giorni di carcere e ha scontato parte della pena ai domiciliari in una clinica per disintossicarsi.

Durante l’udienza davanti ai giudici della Sorveglianza, si è discusso dell’istanza presentata dalla difesa di Genovese. La pena residua che deve ancora scontare è inferiore ai 4 anni, tenendo conto del tempo già trascorso in detenzione e delle imputazioni di violenza sessuale che coprono la parte di pena già scontata. Inoltre, l’affidamento terapeutico può essere richiesto quando la pena residua non supera i 6 anni.

La Procura generale, compresa il sostituto procuratore generale Giuseppe De Benedetto, ha espresso parere favorevole alla richiesta di affidamento terapeutico presentata dalla difesa. Ora spetterà ai giudici prendere una decisione nei prossimi giorni.

Alberto Genovese era stato arrestato nel novembre 2020 e trascorso diversi mesi in detenzione a San Vittore. Successivamente, a fine luglio 2021, era stato posto ai domiciliari in una comunità per disintossicarsi. A febbraio, era tornato in carcere per scontare la pena definitiva, che era stata ridotta in seguito alla rinuncia a presentare appello dopo la condanna in abbreviato, in conformità alle nuove norme introdotte dalla riforma Cartabia.