E’ morto all’età di 97 anni Alberto Testa, icona della danza internazionale. Le sue condizioni sono peggiorate dopo la scomparsa di Zeffirelli.
TORINO – E’ morto Alberto Testa. L’icona della danza internazionale è scomparsa all’età di 97 anni nella sua Torino. Secondo quanto riferito dai familiari le condizioni di salute del ‘prof.’ (come veniva chiamato dagli allievi e non solo n.d.r.) sono peggiorate dopo la morte di Franco Zeffirelli, suo grande amico.
Chi era Alberto Testa
Nato il 23 dicembre 1922 a Torino, Alberto Testa si è avvicinato al mondo della danza sin da piccolo e a 20 anni è stato vincitore del Concorso dei Teatro Universitari con un atto unico. Il primo vero passo verso una carriera ricca di successo che lo ha visto principalmente nel ruolo di coreografo.
Diversi gli allestimenti operistici che hanno visto Testa protagonista. Da La Traviata (1984) a Turandot (1984) ma anche La dama di picche (1963). Una passione che lo ha portato a fondare il Premio Positano per l’Arte e la Danza, uno tra i più antichi e importanti d’Italia, inaugurato nell’agosto del 1969. Una lunga carriera che lo ha visto calcare anche palchi internazionali facendosi conoscere in tutto il mondo. Ma la vita del coreografo è stata raccontata anche in una biografia dal titolo La Pavana della memoria. Storie, racconti, ricordi di una vita a passo di danza.
Alberto Testa morto
La morte di Alberto Testa è avvenuta nella giornata di giovedì 3 ottobre 2019. Negli ultimi mesi il coreografo aveva limitato le uscite pubbliche per un improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute avvenuto dopo la morte del grande amico Franco Zeffirelli.
I familiari nelle prossime ore comunicheranno le modalità per dare l’ultimo saluto al coreografo italiano. Una scomparsa che lascia un vuoto importante nel mondo della danza internazionale visto che le diverse opere realizzate dallo stesso Testa nella sua carriera.
fonte foot copertina https://twitter.com/paroledidanza
