Alessia Pifferi risponde “sì” alla proposta di matrimonio di uno sconosciuto dal carcere: la lettera mostrata a Quarto Grado.
Il processo di appello per Alessia Pifferi, condannata all’ergastolo per l’omicidio della figlia Diana di soli 18 mesi, è destinato a far discutere ancora a lungo. Il prossimo 29 gennaio 2025 inizierà il secondo grado di giudizio, e tra le nuove prove che potrebbero essere analizzate figura una lettera ricevuta dalla donna lo scorso agosto, contenente una sconvolgente proposta di matrimonio.
Un evento che, riportato da Quarto Grado, potrebbe essere cruciale per valutare lo stato psicologico e la capacità di giudizio dell’imputata, come sostenuto dalla sua legale.
La proposta di matrimonio ad Alessia Pifferi dal carcere
A luglio 2024, Alessia Pifferi è rimasta vedova del marito Franco, da cui non si era mai separata legalmente. Poche settimane dopo, come riportato da Il Giornale, il giorno del suo compleanno, ha ricevuto una lettera in carcere da uno sconosciuto. Le parole del mittente, rese pubbliche durante una puntata di Quarto Grado, hanno destato scalpore.
“Ti scrivo per dirti che hai fatto bene a lasciar morire la tua piccola Diana in quel modo e quando ho saputo ho avuto una goduria estrema e mi sono innamorato di te. E adesso ti volevo fare la proposta di matrimonio. Alessia: mi vuoi sposare? Io ti amo Alessia, sono innamorato di te“, scrive.
La risposta della donna, sorprendentemente positiva, non tarda ad arrivare: “Mi avete lasciato senza parole, veramente. La mia risposta alla tua proposta di matrimonio è… sì! Voglio sposarti, voglio diventare tua moglie“. Tuttavia, nella sua risposta non si trova alcun riferimento alla figlia Diana. L’accusata scrive invece parole di amore per il mittente, dichiarando: “Ti amo” e aggiungendo la speranza di essere liberata dal carcere grazie a lui.
La Pifferi riceve ad Agosto una proposta di matrimonio e questa lettera dal suo spasimante…sono shokkata, cristosanto! #QuartoGrado@QuartoGrado pic.twitter.com/2r922StK6o
— ꧁☞︎︎♫︎SamanthaRecupero♫︎☜︎︎꧂ (@SamanthRecuper) January 17, 2025
Il ruolo delle lettere nel processo
Per l’avvocato di Alessia Pifferi, questo episodio rappresenta un’ulteriore prova della fragilità emotiva e delle difficoltà cognitive della sua assistita. “Vorrei che si comprendesse la facilità con cui la mia assistita si lascia abbindolare da chicchessia“, ha dichiarato, sottolineando come la quasi 40enne abbia accettato una proposta di matrimonio senza conoscerne il mittente.