Alex Marangon, spuntano accertamenti irripetibili: ecco cosa si cerca

Alex Marangon, spuntano accertamenti irripetibili: ecco cosa si cerca

La morte di Alex Marangon e le tre macchie sospette in auto: fissati gli accertamenti irripetibili. Ecco cosa si sta cercando.

Continua il mistero legato alla morte di Alex Marangon, il ragazzo morto la notte tra il 28 e il 29 giugno scorsi, che aveva partecipato a un rito di medicina e musica sciamanica, e che è stato poi ritrovato il 2 luglio successivo sul greto del fiume Piave, otto chilometri a valle dell’abbazia di Vidor, nel trevigiano. Sarebbero spuntate delle macchie nella sua auto e che adesso verranno analizzate con accertamenti irripetibili.

Alex Marangon: le macchie sospette e gli accertamenti

Secondo le ultime informazioni sul caso legato a Marangon, le macchie in questione sarebbero potenziali tracce di sangue che sono state segnalate dai genitori agli inquirenti e che finalmente verranno analizzate.

Nello specifico, come riportato da Leggo, una macchia si trova vicino al freno a mano, due sul sedile anteriore sul lato passeggero. Tali macchie state trovate solo dopo l’insistenza dei genitori di Alex che non hanno mai creduto alla pista del suicidio del figlio. Adesso, quindi, la svolta con il pubblico ministero Giacomo Valmassoi che ha chiesto per il prossimo 4 novembre un accertamento tecnico irripetibile.

Cosa cercano gli inquirenti

Come anticipato, il pubblico ministero Giacomo Valmassoi, titolare del caso, ha chiesto un accertamento tecnico irripetibile sulla macchie ritrovate nell’auto. In questo senso, l’esame sarà eseguito il 4 novembre prossimo. L’intento è quello di accertare se quelle tracce siano davvero ematiche e, nel caso, di estrarre i profili genetici per capire se il sangue presente sia di Alex o di altre persone.

Al momento, il caso legato a Marangon resta una vicenda irrisolta: la procura ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, senza però alcun indagato. Una delle ipotesi sulla vicenda fa riferimento alla possibilità di un’aggressione nella cornice dell’evento sciamanico, in cui erano ospiti d’onore i due curanderos colombiani Jhonni Benavides e Sebastian Castillo.