Alex Quinonez è morto in Ecuador. Il velocista è stato ucciso a colpi di arma da fuoco. Indagini in corso.
GUANYAQUIL (VENEZUELA) – Lutto nel mondo dell’atletica. Il velocista Alex Quinonez è morto all’età di 32 anni ucciso a colpi di arma da fuoco nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 nei pressi del porto di Guayaquil. Secondo le prime informazioni, riportate da La Repubblica, il bronzo mondiale è stato vittima di un agguato da parte di uomini con vestiti molto simili della polizia nazionale.
E’ in corso un’indagine per accertare meglio quanto successo e provare a risalire ai responsabili di una tragedia che ha lasciato sotto shock l’intero Ecuador visto che l’atleta era considerato uno dei più forti di sempre.
Chi era Alex Quinonez
Nato l’11 agosto 1989 a Esmeraldes, in Ecuador, Alex Quinenoz è considerato il miglior velocista di sempre della sua nazione. Nella sua lunga carriera è riuscito a conquistare i primati nei 100, 200 e 400 metri piani oltre che nella staffetta 4×400 metri.
Il successo più importante della sua carriera è stato sicuramente il podio iridato a Doha con un terzo posto che lo ha fatto entrare nella storia del suo Paese. La notizia della morte è stata accolta con molto dolore dall’intero Paese e sono molti i messaggi di cordoglio alla famiglia dell’atleta. Le indagini sono in corso per accertare meglio quanto successo e cercare di risalire ai responsabili di questo omicidio.
Il presidente della Federazione: “Ho il cuore a pezzi”
Il presidente della Federazione ecuadoregna, Roberto Ibanez, in un messaggio riportato da La Repubblica ha parlato di un “cuore completamente distrutto. Sono rimasto senza parola. Non posso crederci, fino a quanto continueremo a convivere con tanta cattiveria e insicurezza. Riposa in pace, mi mancherai per tutta la vita“.