Il colosso tecnologico della Cina, Alibaba si dividerà in sei unità autonome e indipendente. Ecco come avverrà la suddivisione.
Una delle più grandi aziende tecnologiche e tra le più importanti della Cina, Alibaba ha annunciato una maxi ristrutturazione: si dividerà in sei unità autonome. Le attività dell’azienda, fondata nel 1999, variano dal cloud computing all’e-commerce, dalla logistica ai media e all’intrattenimento, fino all’intelligenza artificiale.
Tutto ciò verrà suddiviso in sei unità di business diverse per “favorire la competitività di mercato” ha commentato l’azienda.
Ognuna di queste unità valuta l’ipotesi di raccolta fondi esterni o di offerte pubbliche iniziali “al momento più opportuno”. Questa suddivisione di Alibaba potrebbe favorire la crescita nel 2023 data la frenata avuta dalla Cina nel settore hi-tech anche a causa dell’inasprimento normativo che ha posto una stretta alle compagnie tecnologiche private.
Alibaba inoltre era stato multato per 2,6 miliardi nel 2021 nell’ambito di un’indagine dell’antitrust.
Come si scomporrà il colosso
Ci saranno nuovi gruppi aziendali intorno alle attività principali con questa nuova riorganizzazione. Queste saranno: Cloud Intelligence Group, dal cloud all’intelligenza artificiale con a capo il Ceo di Alibaba, Daniel Zhang, passando per il Taobao Tmall Commerce Group, le piattaforme di shopping online dell’azienda, tra cui Taobao e Tmall, uniche a restare nel controllo totale di Alibaba e per il Gruppo di servizi locali, la consegna di cibo Ele.me. Ecco, ancora, il Cainiao Smart Logistics (la logistica), il Global Digital Commerce Group (le attività di e-commerce internazionali, tra cui AliExpress e Lazada) ed il Digital Media and Entertainment Group (streaming e film).
“Questa trasformazione consentirà a tutte le nostre aziende di diventare più agili, di migliorare il processo decisionale e di consentire risposte più rapide ai cambiamenti del mercato”, ha spiegato lo stesso Zhang. L’annuncio ha fatto volare a +9% le quotazioni in Borsa della società.
