Alice Neri, la famiglia: "Una serie di problemi enormi"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Alice Neri, la famiglia: “Una serie di problemi enormi”

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“Mio figlio e la sua piccola si sono visti investiti di una serie di problemi enormi”, chiosa la suocera di Alice Neri.

Oltre ad aver perso sua moglie Alice Neri – brutalmente assassinata il 18 novembre scorso nelle campagne di Fossa di Concordia – il marito ormai vedovo Nicholas Negrini si trova in una situazione che lo vede indagato, e privo di soldi con una bambina piccola da crescere.

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Dopo la morte di Alice Neri…

Maria Morini, mamma di Nicholas Negrini, denuncia la situazione paradossale in cui il figlio adesso vive: “Sono stati loro congelati i soldi in banca, nonostante le spese legali consistenti da affrontare. È una situazione paradossale, nella quale Nicholas si vede indagato, vedovo, senza soldi e senza possibilità di richiedere prestiti o altro”.

L’uomo è costretto a vivere con un solo stipendio e con un mutuo da sostenere, con “la rata di un’auto bruciata e ha una bambina piccola da crescere“. Anche se per il delitto di Alice Neri è in carcere il tunisino Mohamed Gaalou, le indagini non si sono ancora concluse, lasciando quindi aperta anche la pista del marito.

Morini: “Aiutate la nostra famiglia”

“La nostra famiglia, spezzata da questa tragedia, è come stata investita da un uragano, colpita nelle fondamenta”, continua la donna con parole di dolore. Nonostante la tragedia attacchi anche lui in prima persona, Nicholas Negrini continua a lottare per scoprire la verità, soprattutto per sua figlia.

Nicholas vuole cancellare ogni dubbio, per permettere a sua figlia di sapere che il responsabile dell’omicidio è stato condannato. “Vi chiedo un supporto, un aiuto, per permettere a mio figlio e questa bambina di poter affrontare tutto questo e cercare di vivere, per quanto possibile, una vita dignitosa”, afferma Maria Morini.

E’ stata già messa in piedi una raccolta fondi per aiutare la bambina ormai orfana di madre, per cui diverse persone hanno donato somme attraverso la piattaforma di crowdfunding. Intanto, per il prossimo 12 giugno sono attesi i primi esiti degli accertamenti affidati ai consulenti. E’ prevista l’udienza durante la quale i periti dovrebbero fornire i primi risultati circa le analisi effettuate sui numerosi reperti raccolti.

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ultimo aggiornamento: 19 Maggio 2023 14:33

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