Alitalia, gli stipendi di aprile saranno pagati in due soluzioni. Prosegue la trattativa con l’Ue

Alitalia, gli stipendi di aprile saranno pagati in due soluzioni. Prosegue la trattativa con l’Ue

Alitalia, il pagamento degli stipendi di aprile avverrà il 3 e il 4 maggio. Intanto prosegue la trattativa con la Commissione europea.

Si sblocca la questione legata al pagamento degli stipendi del mese di aprile per i dipendenti di Alitalia. I Commissari hanno comunicato che il pagamento avverrà in due soluzioni il 3 e il 4 maggio.

Alitalia, stipendi di aprile pagati in due soluzioni il 3 e il 4 maggio

I sindacati hanno pubblicato una nota congiunta facendo sapere che i commissari hanno dato ascolto alle istanze presentate proprio sul caso dei pagamenti degli stipendi. I sindacati rendono noto che in un primo momento i commissari avevano garantito solo il primo pagamento, quello del 3 maggio. In un secondo momento, accogliendo le richieste dei sindacati, i commissari hanno comunicato che il secondo pagamento sarà disponibile il 4 maggio.

Alitalia

Il tavolo di confronto con i ministeri competenti

Inoltre i sindacati informano che nella giornata del 5 maggio ci sarà un tavolo di confronto al quale prenderanno parte Alitalia, Ita, Ministero delle Sviluppo economico, Ministero dell’Economia e ovviamente sindacati. Il confronto avverrà sulle sorti della vecchia Alitalia e della partenza della nuova Ita, che si spera possa prendere il volo già in estate.

Alitalia e Ita, la trattativa con la Commissione europea

Continua a tenere banco il confronto tra il governo e la Commissione europea sugli aiuti di Stato ad Alitalia. La vicepresidente della Commissione Margrethe Vestager ha fatto sapere che la questione è ormai prossima alla conclusione, con l’Italia che attende con ansia la decisione della Commissione sui prestiti ponte (uno da 900 e uno da 400 milioni di euro) in favore di Alitalia. La stessa Verstager ha comunicato che l’Ue attende una nuova proposta da parte delle autorità italiane. L’Unione europea, come noto, chiede che ci sia discontinuità tra Ita e Alitalia e chiede che gli investimenti pubblici nella newco siano secondo le condizioni di mercato. Il rischio, in caso di fumata nera, è che Ita possa essere considerata responsabile dei due prestiti ponte dei quali invece ha goduto Alitalia.