Amnesty International lancia l’allarme sulle proteste contro i roma: “Il rischio emulazioni esiste e fa una certe impressione vedere le manifestazioni”.
ROMA – A Roma la tensione contro i rom è sempre molto alta. Contattato dai microfoni dell’AdnKronos il portavoce di Amnesty International Italia lancia un chiaro allarme: “Il rischio di emulazione – dichiara Riccardo Noury – esiste anche se fa una certa impressione vedere che ci sia un problema quando i nomadi da noi sono solo lo 0,23% della popolazione”.
Il portavoce di Amnesty parla di responsabilità del governo: “Queste proteste – ribadisce – sono causate da chi attizza lo scontro ma anche da chi ha volutamente mettere in scena la guerra degli ultimi contro i penultimi. Le periferie di Roma sono luoghi problematici sempre e i nomadi non peggiorano la situazione. Non bisogna soffiare sul fuoco dei disagi ma è il piano complessivo che non va. Si dovrebbe puntare all’inclusione invece di creare ghetti etnici“.
Proteste contro i rom, Amnesty: “Dire che sono dei delinquenti è razzismo”
Secondo Amnesty affibbiare delle etichette ai rom è sbagliato: “Non bisogna dare – sottolinea il portavoce – una rappresentazione della periferia come luogo intollerante, ci sono tantissime persone per bene che vi abitano e che contribuiscono alla comunità. Bisognerebbe dire al limite che chi delinque è un delinquente. Dire questo solo dei rom è discriminatorio e razzista“.
Proteste contro i rom, tensione a Roma
A Roma la tensione contro i rom continua ad essere molto alta. Dopo le proteste di Torre Maura, nelle ultime ore si sono registrate tensioni a Casal Bruciato con diverse persone che sono scese in piazza per protestare contro l’assegnazione di un appartamento ad una donna nomade.
Nei prossimi giorni prevista un’altra manifestazione a Casalotti organizzata da Forza Nuova. Le proteste nella Capitale non si fermano contro i rom.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/ForzaNuovaRoma
