Coronavirus, il nuovo allarme degli anestesisti: “Serve un lockdown. Terapie intensive sono sotto pressione”.
ROMA – Nuovo allarme degli anestesisti sul coronavirus. Il presidente dell’Aaroi, Alessandro Vergallo, ai microfoni dell’Ansa ha chiesto interventi immediati per ridurre la pressione sui servizi sanitari: “Ci attendiamo un raddoppio dei ricoveri ospedalieri e in terapia intensiva nella prossima settimana se il trend non muta […] – le sue parole – le terapie intensive sono sotto pressione. A fronte di ciò e dell’assenza di una medicina territoriale, la proposta di lockdown nazionale sembra essere ragionevole […]“.
Anelli (Ordine dei medici): “Il ministro Speranza condivide le nostre preoccupazioni”
Una richiesta di chiusura totale ribadita da Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei medici: “Il ministro della Salute Roberto Speranza condivide le nostre preoccupazioni. Credo che ne parlerà con il premier Conte e si farà quindi nell’ambito del governo una valutazione politica“.
Lockdown che, secondo le ultime indiscrezioni, non sembra essere immediato. Il premier, infatti, vorrebbe aspettare i risultati degli ultimi dpcm prima di prendere una decisione così drastica. Chiusure che rischiano di avere degli effetti molto duri sull’economia del nostro Paese.
Coronavirus in Italia, il bollettino del 9 novembre
Nuovo calo dei contagi in Italia. Sono 25.271 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, a fronte di 147mila tamponi. Per il secondo giorno consecutivo il rapporto tra test e positivi trovati resta stabile al 17%. In leggero incremento i decessi: 356 in un giorno.
Per quanto riguarda la pressione sui servizi sanitari, l’aumento delle persone in terapie è di 100 unità (domenica era stata di 114), mentre i ricoveri sono 1.196 (1.446 il giorno precedente). Tra le regioni resta la Lombardia (+4.777) quella con maggiori positivi. Campania (+3.120) e Piemonte (+2.876) subito dietro. Il Molise ritorna con una crescita a due cifre (+98). Questi tutti i dati:
Persone che hanno contratto il virus: 960.737 (+25.271)
Deceduti: 41.750 (+356)
Ricoverati con sintomi: 27.636 (+1.196)
Ricoverati in terapia intensiva: 2.849 (+100)
Attualmente positivi: 573.334 (+14.698)
Guariti/dimessi: 345.289 (+10.215)