Allarme disciplinare al Milan: troppi cartellini rossi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Allarme disciplinare al Milan: troppi cartellini rossi

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Con tre espulsioni in sole nove giornate, il Milan naviga in acque turbolente: un esame del comportamento in campo.

Il Milan, nel breve arco di nove giornate, ha già accumulato tre cartellini rossi, un segnale che non può essere ignorato. L’ultimo in ordine di tempo è stato quello ricevuto da Thiaw nella sfortunata sfida contro la Juventus. Questo lo costringerà a saltare l’importante incontro con il Napoli, aggiungendo stress alla formazione di Pioli. L’accumulo di cartellini gialli, con Theo Hernandez che ne ha collezionati cinque in sette presenze, rappresenta un’altra fonte di preoccupazione.

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Episodi critici

Gli episodi che hanno visto protagonisti Tomori, Maignan e Thiaw dimostrano una tendenza negativa. Tomori fu espulso alla terza giornata nella sfida contro la Roma, mentre Maignan vide il rosso all’ottava giornata contro il Genoa. L’ultimo episodio con Thiaw ha evidenziato una mancanza di controllo in momenti cruciali. La perdita di orientamento di Thiaw, che ha portato alla sua espulsione, ha messo in luce la necessità di una maggiore disciplina in campo.

L’espulsione di Thiaw ha avuto un impatto diretto sull’esito della partita contro la Juventus. La mancanza di supporto difensivo in quella situazione ha facilitato l’azione avversaria, dimostrando quanto possa essere costoso un momento di disattenzione. Questo evento, unito alle precedenti espulsioni, evidenzia un problema che va oltre la singola partita.

Un problema ricorrente

Il Milan non è nuovo a queste problematiche disciplinari. Dalla stagione 2018-19, solo Sassuolo e Fiorentina hanno ricevuto più cartellini rossi diretti (15) rispetto al Milan (14) in campionato. Questa tendenza, se non affrontata, potrebbe rappresentare un ostacolo serio nelle aspirazioni della squadra.

A Milanello, si consiglia di lavorare sulla gestione dell’aggressività e sul controllo in situazioni di alta tensione. È fondamentale per gli uomini di Pioli mantenere la calma e mostrare una maggiore disciplina in campo, riducendo così il rischio di espulsioni e penalizzazioni che potrebbero compromettere l’intera stagione.

Adottare strategie comportamentali e psicologiche potrebbe aiutare a gestire meglio la pressione in campo, evitando reazioni impulsive che possono portare a sanzioni disciplinari. Questo aspetto del gioco, se curato, potrebbe fare la differenza in una stagione lunga e competitiva, consentendo al Milan di perseguire i suoi obiettivi con maggiore serenità.

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ultimo aggiornamento: 23 Ottobre 2023 19:40

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