Allarme Escherichia coli: “Livello preoccupante”. Ecco dove

Allarme Escherichia coli: “Livello preoccupante”. Ecco dove

Batterio dell’Escherichia coli a livelli da record. Sale l’allarme in Inghilerra per quanto è stato rilevato nel Tamigi. I dati.

Sono informazioni decisamente allarmanti quelli che arrivato dall’Inghilterra in merito alle situazioni in cui versa il Tamigi. Secondo quanto si apprende, infatti, è stata rilevata una concentrazione record di batteri Escherichia coli. A denunciare la questione, il gruppo River Action, a pochi giorni dalla Henley Royal Regatta, la famosa gara di canottaggio che si svolgerà sul fiume.

Allarme Escherichia coli: livelli record nel Tamigi

Come si apprende da Today, il gruppo River Action ha posto l’accento su una situazione che da tempo preoccupa gli abitanti inglesi quella dell’elevata concentrazione di batteri Escherichia coli nel Tamigi. Il gruppo si è mosso a pochi giorni dalla Henley Royal Regatta, la famosa gara di canottaggio che si svolgerà sul fiume. Dalle informazioni riportate, pare che sul Tamigi sia stata rilevata una concentrazione record di batteri tale da far parlare di “livello allarmante”. Tale situazione sarebbe causata degli scarichi di acque reflue.

L’inquinamento dei fiumi nel Regno Unito è un tema molto caldo ed è tra gli argomenti della campagna elettorale per le legislative del 4 luglio. Stando al gruppo River Action, che ha chiesto “un’azione urgente” al prossimo governo britannico, la Henley Royal Regatta non sarà risparmiata dalla situazione del fiume. Le analisi effettuate dai “cittadini scienziati” di River Action avrebbero “rivelato livelli allarmanti di batteri E.coli derivanti dall’inquinamento delle acque reflue” nella parte del Tamigi dove si svolgerà la corsa da martedì. Secondo questi test i livelli di escherichia coli, un batterio fecale, sono “più di 27 volte superiori” alla soglia peggiore stabilita dall’Agenzia governativa per l’ambiente.

Il precedente alla regata Oxford Cambridge

La situazione legata a questo tipo di batteri non è certo una novità per i londinesi. Infatti, già nel mese di aprile si era parlato della vicenda in relazione alla famosa regata Oxford Cambridge. In quell’occasione, la competizione si era sviluppata ma per le squadre partecipanti vi erano stati grossi problemi di salute dopo il termine della regata.

Gli espisodi di malessere generale hanno interessato gli atleti di entrambe le squadre – maschile e femminile – e non sono mancate anche diverse proteste da parte dei canottieri: “Sarebbe stato tutto molto più bello se non ci fosse stata così tanta me**a nell’acqua”, sono state le parole del capitano dell’equipaggio di Oxford, Leonard Jenkins, riprese da TgCom24 all’epoca. “Anche durante la settimana abbiamo avuto episodi di malessere generale, di stomaco e qualche ora prima della partenza c’era chi vomitava ancora”, aveva ancora aggiunto Jenkins.