Allarme farmaci contro il raffreddore: allerta sulla pseudoefedrina
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Direttore: Alessandro Plateroti

Allarme farmaci contro il raffreddore, l’Aifa: “Possibili effetti collaterali”

donna malata con il raffreddore

L’Aifa ha messo in guardia dai possibili effetti della pseudoefedrina. Aumenta l’allarme farmaci contro il raffreddore.

L’attenzione era già elevata da giorni, ma adesso è scattato veramente l’allarme farmarci contro il raffreddore. L’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco ha, infatti, messo in guardia dai possibili effetti collaterali della pseudoefedrina nei pazienti che soffrono di ipertensione grave o malattie renali.

donna malata con il raffreddore

Allarme farmaci contro il raffreddore: parla l’Aifa

Dopo le avvisaglie di alcuni giorni fa, l’Aifa ha confermato l’allarme per i farmarci contro il raffreddore che contengono la pseudoefedrina. L’Agenzia ha avviato un processo di revisione su tutti i medicinali contenenti il composto farmaceutico dopo che in Francia sono stati registrati dieci casi di effetti indesiderati a carico dei vasi sanguigni.

Tale sostanza è presente in diversi medicinali utilizzati per combattere la congestione nasale o sinusale causata dal comune raffreddore o dalla rinite allergica.

L’Agenzia italiana del farmaco ha, infatti, messo in guardia dai possibili effetti collaterali della pseudoefedrina nei pazienti che soffrono di ipertensione grave o malattie renali.

I possibili effetti collaterali della pseudoefedrina

Da quanto si apprende, l’utilizzo di tali farmaci a base di pseudoefedrina potrebbe portare anche a effetti collaterali importanti come encefalopatia posteriore reversibile (PRES) e sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile.

In generale, tutti i medicinali che contengono la pseudoefedrina, come vale per la maggior parte di quelli regolarmente in commercio, possono dare luogo a effetti indesiderati di lieve o modesta entità. Tra i più frequenti ci sono disturbi gastrointestinali come nausea e vomito, secchezza delle fauci, dolori alla testa, vertigini e alterazione dei parametri cardiovascolari.

L’Aifa ha anche spiegato nel dettaglio come funzioni la pseudoefedrina. Essa agisce stimolando le terminazioni nervose a rilasciare la noradrenalina, che provoca il restringimento dei vasi sanguigni. Questa situazione riduce la quantità di fluido rilasciato dai vasi, con conseguente minore gonfiore e minore produzione di muco nel naso.

Tra i farmaci attenzionati anche Actifed, Aerinaze, Aspirin Complex, Clarinase, Humex rhume e Nurofen Cold and Flu.

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ultimo aggiornamento: 20 Febbraio 2024 13:41

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