Il Brasile registra le prime due morti al mondo per febbre Oropouche nello stato di Bahia. I pazienti non avevano malattie pregresse.
Il Brasile ha registrato un evento senza precedenti nella storia medica: le prime due morti al mondo attribuite alla febbre Oropouche. Il Ministero della Salute brasiliano ha confermato che i decessi sono avvenuti nello stato di Bahia, nel nord-est del Paese.
I pazienti, un giovane di 24 anni e una donna di cui non è stata rivelata l’età, non presentavano malattie pregresse ma manifestavano sintomi gravi simili a quelli della dengue, tra cui febbre alta, mal di testa intenso e dolori muscolari.
La prima comparsa della febbre Oropouche in Brasile
Il primo decesso è stato registrato a Valença, il 17 giugno. Il paziente è morto a marzo, ma solo recentemente è stata confermata la causa della morte come febbre Oropouche. Il secondo decesso è avvenuto lunedì scorso, segnando un momento critico nella lotta contro questa malattia tropicale.
La notizia è stata riportata anche dalla CNN Brasil, che ha sottolineato l’eccezionalità dell’evento, poiché finora la letteratura scientifica non aveva documentato casi di mortalità legati a questa infezione virale.
Sintomi e diffusione della febbre
La febbre Oropouche è una malattia virale trasmessa principalmente da moscerini e zanzare. Scoperta per la prima volta nel 1955 nella regione di Oropouche a Trinidad e Tobago, questa malattia è diventata un serio problema di salute pubblica in diverse aree tropicali.
I sintomi iniziali includono febbre alta, mal di testa, dolore retro-orbitale, mialgia, nausea, vomito e diarrea. Nei casi più gravi, possono comparire macchie rosse e viola sulla pelle, sanguinamenti, sonnolenza, ipotensione, e un drammatico calo di emoglobina e piastrine nel sangue.
L’Organizzazione Panamericana della Salute (Paho) ha segnalato un aumento significativo dei casi di febbre Oropouche. Con una particolare concentrazione negli stati di Amazonas, Acre e Roraima, regioni che confinano con Bolivia, Colombia, Perù e Venezuela.
Il Ministero della Salute brasiliano ha intensificato gli sforzi diagnostici, rendendo disponibili test specifici in tutto il paese attraverso la rete nazionale dei laboratori di sanità pubblica.
Nel 2023, sono stati confermati 832 casi di febbre Oropouche, mentre nel 2024 il numero è salito a 7.236, rappresentando un incremento del 770%. Questa crescita esponenziale ha portato la Paho a emettere un allarme epidemiologico per informare i Paesi membri della possibilità di trasmissione del virus Oropouche dalla madre al bambino durante la gravidanza, un fenomeno attualmente in fase di studio.