Allarme incendi Roma: cento in un giorno

Allarme incendi Roma: cento in un giorno

La Protezione civile della regione Lazio lancia l’allarme incendi: un’altra conseguenza del cambiamento climatico.

Ieri un altro incendio vicino al Parco del Pineto a Roma Nord. Ormai da oltre dieci giorni la città di Roma è afflitta da roghi continui. Ambulanze per curare gli intossicati dalle fiamme e vigili del fuoco per spegnere gli incendi. Le fiamme hanno danneggiato un centro sportivo Vis Aurelia. Il fumo era visibile da Piazza di Spagna. Anche gli abitanti si sono adoperati a spegnere le fiamme prima che arrivassero i soccorsi per difendere le loro case.

“È un incendio molto preoccupante e vasto, con inneschi multipli, anche se ora ci saranno le indagini per verificare la possibile natura dolosa. Il rogo sta investendo varie zone: alla casa di riposo c’è stata una evacuazione di persone, alla Balduina sono state fatte evacuare delle case lambite dall’incendio. Siamo preoccupati e siamo qui vicini ai cittadini per affrontare questa grave emergenza. Ringraziamo l’impegno grandissimo dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile” ha detto il sindaco della capitale Gualtieri.

Incendio Vigili del fuoco

La situazione peggiora nel Lazio

La Protezione civile del Lazio lancia un preoccupante bilancio sulla situazione della regione: ci sono stati ben 100 incendi in un solo giorno. «Tre elicotteri della Protezione civile da questa mattina sono operativi nello spegnimento dell’incendio che interessa la zona Balduina-Pineta Sacchetti: sono state evacuate case di riposo e abitazioni, mentre il vento non facilita le operazioni di spegnimento» scrive in un comunicato. La situazione è nettamente peggiore comparato allo scorso anno nello stesso periodo.

«Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, tra il 15 giugno e il 3 luglio 2022, abbiamo avuto 1.750 interventi contro i 400 registrati nello stesso periodo del 2021», un dato allarmante dovuto al vertiginoso aumento delle temperature e alla grave siccità che sta colpendo anche la regione Lazio. Il governatore aveva fatto richiesta di rientrare tra le regioni in stato di emergenza ma dovrà aspettare insieme a Umbria e Toscana.