Nuovo allarme listeria negli Stati Uniti: le segnalazioni arrivano da sei diversi Stati. Un morto e tredici ricoveri.
Segnalati nuovi casi di listeria: le vittime sono persone comprese tra i 38 ed i 92 anni. Dei contagiati si distinguono un morto e tredici ricoverati, appartenenti a sei Stati diversi in America. La causa è il batterio della listeria. Secondo quanto riferito dal Cdc – Centers for Disease Control and Prevention – il batterio avrebbe contaminato salumi e formaggi presenti negli scaffali dei supermercati.
Sono sette le segnalazioni di listeria che arrivano da New York, tre nel Maryland, due nell’Illinois, due nel Massachusetts, una in California e una nel New Jersey. Il decesso è avvenuto nel Maryland. Un’altra vittima del batterio è una donna incinta, che ha perso il bambino in seguito all’infezione.
Il Centers for Disease Control and Prevention ha dichiarato: “Il numero reale di malati in questo focolaio è probabilmente superiore al numero riportato, e l’epidemia potrebbe non essere limitata a questi stati”. Secondo quanto emerso, cinque delle sette persone risultate infette nello Stato di New York avevano “acquistato affettati o formaggio da almeno uno store del Net Cost Market: una catena di negozi che vendono cibi internazionali”. Pare che comunque, gli alimenti in questione, non siano gli unici vettori del batterio della listeria.
I casi in Italia
Anche in Italia si sono verificati diversi casi di alimenti contaminati dal batterio della listeria. Dopo l’allarme listeria di alcuni lotti di wurstel contaminati, è sorto un nuovo pericolo tra gli scaffali dei supermercati. È il caso dei tramezzini al salmone, risultati anch’essi contaminati dal batterio della listeria.
I consigli del ministero della salute
Il ministero della Salute ha fornito diverse raccomandazioni per contrastare la listeria: lavarsi spesso le mani e pulire tutte le superfici ed i materiali che vengono a contatto con gli alimenti. Inoltre è fondamentale conservare nel frigorifero tutti gli alimenti crudi, nonché quelli cotti e pronti al consumo. È necessario conservarli in contenitori separati e ben sigillati. Tra gli altri consigli, quello di cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta.