Allarme pandemia: la minaccia dell’influenza e il fantasma della malattia X

Allarme pandemia: la minaccia dell’influenza e il fantasma della malattia X

Gli scienziati considerano l’influenza come la principale minaccia pandemica e quale potrebbe essere il ruolo misterioso della Malattia X.

L’allarme è stato lanciato: il prossimo agente pandemico potrebbe essere l’influenza o un enigmatico patogeno ancora non identificato, noto come Malattia X. Secondo recenti studi, l’influenza rimane una delle più gravi minacce per la salute pubblica a livello globale, nonostante la relativa normalità con cui affrontiamo le sue epidemie annuali.

Coronavirus

La perenne minaccia dell’influenza

Gli scienziati prevedono che un ceppo virale influenzale potrebbe essere il catalizzatore di una nuova pandemia devastante. Jon Salmanton-García dell’Università di Colonia indica che il virus dell’influenza è noto per la sua capacità di mutare rapidamente, adattandosi e potenzialmente superando le difese immunitarie umane. “Le epidemie influenzali sono quasi piccole pandemie gestite“, afferma Salmanton-García, “ma la situazione potrebbe facilmente sfuggire di mano con mutazioni future.

Un sondaggio tra esperti di malattie infettive rivela che oltre la metà (57%) crede fermamente che l’influenza sarà alla radice della prossima grande crisi sanitaria globale. Queste conclusioni verranno presentate al prossimo congresso della Società Europea di Microbiologia Clinica e Malattie Infettive (ESCMID) a Barcellona.

Parallelamente, il 21% degli scienziati interpellati suggerisce che la futura pandemia potrebbe essere causata dalla cosiddetta Malattia X, un virus sconosciuto simile a quello che ha scatenato il Covid-19. Questa prospettiva solleva preoccupazioni su un nemico invisibile e imprevedibile, che potrebbe emergere improvvisamente e con effetti devastanti.

L’evoluzione del Virus H5N1: un crescente allarme

Recentemente, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha espresso preoccupazione per la diffusione del ceppo H5N1, responsabile di un’epidemia di influenza aviaria che ha colpito duramente il settore avicolo globale. La malattia, che ha ora raggiunto anche i mammiferi, mostra un potenziale di mutazione che potrebbe renderla una minaccia diretta anche per l’uomo.

Più specie vengono infettate, maggiori sono le probabilità di mutazioni pericolose“, spiega Daniel Goldhill del Royal Veterinary College. Questo scenario pone nuove sfide per la prevenzione e il controllo di una pandemia influenzale.

Nonostante la severità di queste previsioni, i progressi nel campo dei vaccini offrono un barlume di speranza. Vaccini efficaci sono già stati sviluppati per molti ceppi, incluso l’H5N1. Tuttavia, la produzione di vaccini su larga scala rappresenta una sfida logistica imponente, come evidenziato dalla recente esperienza con il Covid-19.