Un razzo cinese sta per cadere sulla terra ma la Cina minimizza.
Pechino ha lanciato nei giorni scorsi un razzo spaziale ed è andato di nuovo fuori controllo. Questo è destinato a cadere e schiantarsi sulla terra nei prossimi giorni con esiti ancora non previsti. L’allarme arriva dal comando spaziale statunitense che sta tracciando la traiettoria del razzo. Secondo gli Usa, i detriti dovrebbero cadere sulla Terra a inizio settimana prossima. Si tratta di un razzo di fabbricazione cinese Long March 5B.
Il razzo decollato dall’isola di Hainan domenica scorsa è entrato in discesa incontrollata verso l’atmosfera e ancora non è chiaro dove atterrerà. Per gli esperti è un rischio molto concreto dato che si tratta di 20 tonnellate di metallo in frantumi dopo l’impatto con l’atmosfera terrestre. Data la forte velocità della caduta potrebbero generarsi milioni di detriti.
La Cina accusa gli Usa e minimizza
Non è la prima volta che accade un evento del genere alla Cina che è stata accusata di non gestire i suoi detriti spaziali. L’anno scorso un razzo cinese cadde nell’Oceano Indiano vicino alle Maldive. Questa volta si cerca di evitare prima zone abitate ma il punto esatto di atterraggio non può essere individuato fino a poche ore prima. Secondo l’agenzia spaziale europea la zona sarà intorno a quella del razzo precedente, ovvero fra la tarda mattinata di sabato e le prime ore del mattino di lunedì, nella fascia compresa fra 41 gradi di latitudine nord e 41 gradi di latitudine sud.
La Cina nel frattempo minimizza l’evento e rigetta l’allarme degli Usa accusandoli di avere espresso paure ingiustificate. Inoltre, ha accusato gli scienziati e la Nasa di “agire contro la loro coscienza”. Per il ministero degli Esteri cinese la probabilità di danni a qualcosa o qualcuno è “estremamente bassa”.