Allarme Superbonus: grave impatto sui conti pubblici

Allarme Superbonus: grave impatto sui conti pubblici

Per il superbonus, che per quest’anno prevedeva una spesa di 35 miliardi, adesso siamo arrivati quasi a 100 miliardi.

Il Superbonus mette in risalto cifre altissime, e insostenibili per lo Stato, per quanto riguarda i valori di spesa. Superando i dati di quest’anno, da marzo ad aprile sono comparsi altri 35 miliardi di crediti ceduti o scontati in fattura dalle imprese.

L’impatto sui conti pubblici

Come ha comunicato l’Agenzia dell’entrate alla premier Giorgia Meloni – in forma riservata – dei 35 miliardi di crediti, 4 miliardi si sono rivelati falsi mentre 12,8 sono irregolari. Numeri che certamente allarmano l’esecutivo, già sotto pressione per la prossima Legge di Bilancio.

Senza dimenticare che per il governo, oltre al Superbonus, ci sia già la questione migranti che sta provocando “una pressione fortissima”, come la stessa Presidente ha dichiarato.

Superbonus, aumento della spesa

Come riferisce Ernesto Maria Ruffini, i crediti legati al Superbonus sono cresciuti da 110 a 146 miliardi di euro, di cui solo 23 sono stati compensati e portati a riduzione delle tasse dovute. Gli altri 123 miliardi, che potranno essere scontati in quattro anni, sarebbero invece alla ricerca di un compratore.

Rivelando i costi per ogni agevolazione data all’edilizia negli ultimi anni, il Corriere riporta: “Il bonus per i lavori sulle facciate introdotto nel 2020, al 90%, ma senza prezziario e massimali, doveva costare 5,9 miliardi, ma ne sta costando 26, cinque volte tanto. Per il superbonus si prevedeva una spesa di 35 miliardi, ma siamo arrivati quasi a cento”.

D’altra parte, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, si vedrà costretto nuovamente a rimodulare la Nadef, tra una ventina di giorni.