Allarme virus West Nile: decessi e contagi, cosa succede
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Direttore: Alessandro Plateroti

Allarme virus West Nile: decessi e contagi, cosa succede

puntura di zanzara sulla pelle

Una donna di 82 anni è morta a Fondi a causa del virus West Nile. Salgono a sei i casi nella provincia di Latina.

L’estate 2025 ha visto un nuovo aumento dei casi di virus West Nile nel Lazio, con particolare concentrazione nella provincia di Latina. Il caso più grave riguarda una donna di 82 anni, residente a Nerola, deceduta all’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi dopo essere stata ricoverata per febbre e stato confusionale. Il virus, trasmesso dalla zanzara Culex pipiens, può avere esiti gravi nei soggetti anziani o con patologie pregresse. Come scritto da rainews.it

Una zanzara
Una zanzara – newsmondo.it

West Nile: un pericolo crescente nella provincia di Latina

Oltre alla vittima, sono stati confermati altri sei casi nella provincia: due pazienti in condizioni critiche e un uomo di 58 anni ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Gli altri quattro contagiati si trovano nel reparto malattie infettive e presentano un miglioramento clinico. Come riportato da rainews.it

Le misure della Regione Lazio per prevenire nuovi casi

Per contrastare la diffusione del virus West Nile, la Regione Lazio ha attivato un piano straordinario di sorveglianza sanitaria e ambientale. Le azioni includono la sensibilizzazione dei medici di famiglia, pediatri e operatori sanitari del territorio, nonché dei veterinari. Particolare attenzione è rivolta alla diagnosi precoce dei casi sospetti, specialmente nei pazienti con sintomi neurologici.

Dal punto di vista ambientale, si stanno effettuando interventi di disinfestazione mirati entro 200 metri dai luoghi di possibile circolazione del virus. I comuni della provincia di Latina sono già operativi con campagne di bonifica ambientale dei corsi d’acqua e dei canali di scolo, habitat prediletto della Culex pipiens.

I cittadini sono invitati a collaborare attivamente, adottando misure personali di prevenzione come l’uso di repellenti, zanzariere e la rimozione di acque stagnanti nei pressi delle abitazioni. Il virus non si trasmette da persona a persona, ma la prevenzione resta l’unica arma efficace per limitare il rischio di contagio.

La situazione rimane sotto osservazione, ma l’episodio di Fondi richiama l’urgenza di una risposta coordinata tra sanità pubblica e comunità locale.

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ultimo aggiornamento: 20 Luglio 2025 12:27

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