Allerta blackout causati dal caldo: ecco come accedere agli indennizzi

Allerta blackout causati dal caldo: ecco come accedere agli indennizzi

Si moltiplicano in Italia i casi di blackout legati alle temperature altissime. La legge prevede dei risarcimenti: ecco quali.

L’estate 2023 sta sconvolgendo tutta Italia con i suoi eventi climatici estremi. Le ondate di calore proveniente dal continente africano stanno mettendo a dura prova la resistenza dei cittadini, ma non sono solo loro a soffrire. Vittime del caldo sono sempre più spesso anche gli impianti elettrici, a continuo rischio blackout. Si parla di una vera e propria allerta, ma la legge prevede già alcuni indennizzi. Vediamo quali sono e come vi ci accede.

In Italia è “allerta blackout”: perchè?

E’ stata l’associazione Consumerismo No Profit a lanciare “l’allerta blackout“: raccogliendo i dati di E-Distribuzione, infatti, ci si è resi conto che la situazione in Italia è abbastanza grave e in alcuni casi anche pericolosa. Nella sola città di Milano e nel solo mese di giugno, sono state contate 462 interruzioni di energia elettrica, mentre a Catania, dove le temperature hanno superato i 45 gradi, gli abitanti sono rimasti senza acqua per un blackout che aveva colpito l’ente del Servizio Idrico Integrato.

Ma qual è la correlazione tra il caldo e l’interruzione dell’elettricità? Innanzitutto, le alte temperature possono provocare danni ai cavi che trasportano l’energia, sia fondendoli che rovinandoli con l’alta umidità nel sottosuolo. A questo si aggiunge poi che, proprio nei picchi di calore, le persone utilizzano contemporaneamente molti apparecchi elettrici, come condizionatori o ventilatori, che richiedono un’elevata potenza per funzionare in modo continuativo e che possono pesare molto sulla rete.

“Oltre all’impossibilità […] di difendersi dal caldo, i continui blackout energetici rischiano di danneggiare elettrodomestici e, nel caso di frigoriferi e freezer di case private, ristoranti ed esercizi commerciali, di deteriorare tonnellate di cibo con danni economici enormi” ha commentato il presidente di Consumerismo No Profit, Luigi Gabriele.

Gli indennizzi previsti dalla normativa

Sono quindi necessarie delle indennità per risarcire i cittadini colpiti da blackout dei danni arrecati da tali eventi, e la legge ne prevede già alcune. La normativa vigente indica che, al superamento di più ore consecutive di interruzione dell’energia elettrica, siano corrisposti 30 euro alle persone interessate, con l’aggiunta di 15 euro ogni 4 ore senza elettricità, fino ad arrivare al tetto massimo di 300 euro.

La quantità di ore necessaria per poter accedere all’indennizzo – che viene versato direttamente nella bolletta del mese successivo – varia da comune a comune, in base alla sua dimensione. Per comuni con meno di 5000 abitanti, il risarcimento scatta se il blackout dura più di 16 ore; per comuni che hanno tra i 5000 e i 50.000 abitanti, è necessario che superi le 12 ore consecutive. Infine, per quelli con più di 50.000 abitanti, la soglia da superare è di 8 ore di fila senza elettricità.

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